L'Anticonformista

Estate!


E' arrivata l'estate, oggi è il primo giorno del calendario, e si è presentata in tutto il suo splendore e soprattutto "calore". E' tempo di azzurro, di sole, di mare, di vacanze, viaggi e divertimento. Sono giornate calde in molte direzioni e ricorrenze. Sono state importanti per molti fatti avvenuti in passato e di recente. Date che ricordano anche la nascita di famosi personaggi. Grandi artisti italiani e stranieri di spettacolo e cultura,  hanno festeggiato i compleanni. Stavolta a loro, preferisco descrivere le mie impressioni su questa attesa, ma per me sofferente stagione, che negli ultimi anni non si può più definire di "tipo mediterraneo".  Estati così che si presentano al massimo fulgore, proprio non le sopporto. La Calabria sembra diventata una zona torrida dell'Africa e m'immagino i poveri amici siciliani cosa stanno soffrendo. Come tutto il sud del resto, avvolto da una cappa invasa dal primo prorompente affondo stagionale. Si è madidi di sudore che rigola senza freno. Ci si guadagna forse in perdita di chili. Se continuerà allo stesso modo, o peggio, mi ritroverò con un  fisico più asciutto. Che consolazione. Possedere strumenti tecnici moderni che possono alleviare queste temperature, servono e non servono. In casa, in auto, al lavoro o nei grandi magazzini sentire quella brezza fresca che rinfranca, mal si abbina all'ondata calorica che si avverte respirandola, uscendo all'aperto. Starnuti, torcicolli, dolori alla schiena, sono sintomi fastidiosissimi con cui bisogna convivere con l'aria condizionata accesa per le temperature anomale che infuocano le nostre città e hanno cambiato il clima. La colpa sicuramente è dell'uomo e del suo cervello oramai mancante di ragione e sicuramente menefreghista. L'uomo sta rovinando il pianeta. L'uomo sta distruggendo se stesso. L'uomo compie azioni sbagliate in ogni campo della sua vita ed esistenza, si sente spesso dire. I governanti, gli influenti emenentissimi, sanno, parlano e non combinano nulla perchè ci andrebbe di mezzo l'industria, il denaro, il benessere. Ma quale benessere qui stiamo rivoltando per prima le leggi della natura dalla quale discendiamo. Sì è vero, abbiamo la vita più facile, più lunga, più agiata con molti confort e assistenza, ma la stiamo pagando a caro prezzo. Abbiamo inquinato tutto il territorio con rifiuti maleodoranti, acque intorbidite, paesaggi e relative risorse al tracollo. Per chi già non lo sapesse o non mi conosce, amo la natura e ogni forma esistente che essa ci ha donato. I metereologi avevano preannunciato che quest'anno non si sarebbe ripetuta l'ondata asfissiante del 2003 e, se il buon giorno si vede dal mattino, immagino come saranno i mesi successivi, epicentro della stagione. Potrò sembrare una persona strana, cupa o chissà cosa, ma al contrario sono di tutt'altra pasta, dicendo che apprezzo e sono un estimatore dei temporali estivi, della pioggia scrosciante. Li adoro da sempre, in particolare durante queste estati infernali. Al mare preferisco cento volte la montagna, i laghi, il benessere psicofisico a quello materiale. Da ragazzo si aspettava l'estate con ansia per ritemprarsi dal freddo adesso io aspetto, con altrettanta ansia, l'autunno e l'inverno. Sì qualcuno mi giudicherà, non condividendo le mie scelte, ma non vedo l'ora che arrivino i mesi di settembre o ottobre. Intanto, dalle mie parti, con l'incalzare della "bella stagione", c'è immancabilmente carenza d'acqua che viene centellinata in ore assurde. E allora di corsa a controllare cisterna ed autoclave, spendendo ulteriori soldini che farebbero comodo per altro. Anche prima dell'inverno ogni due anni si deve controllare la caldaia. ma volete mettere il caldo abbraccio del tepore di una casa o luogo riscaldati, a vampate torride insopportabili, accompagnate da umidità in cui non puoi, più che denudarti o farti tre docce al giorno, rinfrancarti e ritemprarti in altro modo? Le spiagge affollate in questo periodo non mi vanno a genio e con queste alte temperature anche il mare riserva le sue sorprese. La calura non ti fa neanche dormire, respirare, mangiare, toglie energia, la voglia di fare, la stessa che riavverto e di cui mi ricarico quando scorgo all'orizzonte nuvole minacciose che avanzano e promettono saette. Eh si sono alquanto strano. Per chi non lo sapesse ancora, oltre a simpatizzare verso certe "anomalie", sono anche volontario presso un centro ASL di riabilitazione
vicino casa, dove seguo con piacere ragazzi e adulti che avvertono problemi particolari di natura psicologica. All'inizio di giugno abbiamo fatto una gita alla reggia di Caserta (bellissima) e durante questo fine settimana saremo ospiti a Pizzo Calabro per degustare artigianalmente il famoso "tartufo" di Pizzo (quello vero). Una specialità e leccornia per i palati più esigenti, come il mio. Approfitto per fare un pò di pubblicità gratuita alla mia regione che meriterebbe incentivi più assidui per fomentare e incrementare il turismo che da  due anni pare trascurato. Forse le aspettative e i servizi non competono con luoghi più conosciuti, rispetto al prezzo, però vale la pena intrattenersi una settimana o un weekend, visitando la splendida Sila (fiore all'occhiello), l'Aspromonte, il parco del Pollino, le magnifiche coste dei due mari.  Tutta l'Italia è affascinante e ricca di luoghi paesagistici e culturali incantevoli. Lo stesso dicasi per mete internazionali. La cara povera Calavrisella, così claudicante nello scacchiere politico e nazionale, non è da meno. Potrete degustare piatti leggeri e gustosi, intrisi di aromi e odori originari della nostra terra, ammirando località ancora poco incontaminate. Arte, spettacolo, usi e costumi. Vi aspetto in tanti.