L'Anticonformista

E' tornata la 500


Dopo cinquant'anni esatti dal suo esordio, la 500 tornerà a rombare i suoi motori sulle strade. Ieri a Torino, patria della Fiat, è stata ufficialmente presentata, alla presenza di numerosi esponenti locali e nazionali del ramo politico e giornalistico, l'ultima e nuova sua discendente. Le vendite ufficiali inizieranno il 7 luglio. Ne sono state già prenotate 25.000 e la Fiat dovrà raddoppiarne la produzione per soddisfare le innumerevoli richieste. Pare sia partito nel migliore dei modi e con il piede sull'acceleratore, il suo battesimo. Questi saranno quindi i giorni della Nuova Cinquecento  anni duemila, che nel nome reca il segno di una lunghissima storia. Cinquecento era in origine la Topolino, la vetturetta più popolare a cavallo della guerra. Poi venne la nuova Cinquecento del '57 (per distinguerla dalla Topolino), che divenne la protagonista del boom economico italiano anni sessanta incrementato anche dal marchio Fiat, il quale resta voce fondamentale del nostro bilancio industriale. Se "tira" la Fiat, "tira" tutto il paese. Il fatto è che la 500 non è un’auto come tante altre. È un mito, una vecchia compagna di viaggio che torna alla ribalta. Per questo, ieri sera, la presentazione ufficiale della nuova piccola "nipotina" è stato un evento eccezionale. Dalle immagini presentate in anteprima l'anno scorso, si è potuto intuire una rassomiglianza nel design a quello della sua "nonna" dalla quale discende, completamente differente dal prototipo comparso negli anni ottanta. Dal 1957 ad oggi non è passato solo mezzo secolo esatto, bensì è trascorsa una vera e propria era geologica nella storia dell’automobile. La moderna 500 si presenta tecnicamente all'avanguardia rispetto la sua "antenata", in un'epoca dove i microchip e i motori turbo diesel la fanno da padroni. Una cosa è certa chi potrà mai dimenticare la mitica automobilina che ha fatto divertire allora noi giovani rampolli, quando coi
nostri genitori andavamo in gita al mare o a fare semplicemente un giro. Chi potrà dimenticare invece quando ad acquistarla di seconda mano o nuova siamo stati sempre noi, generazione cresciuta e con belle speranze. C'è chi ha fatto le carte false per averla (parecchi estimatori e collezionisti) e chi l'ha ereditata e la conserva gelosamente. Tempi straordinari, impregnati di tenera nostalgia che non torneranno più. Lei invece è tornata, rinata, pronta alla sfida con le altre concorrenti. Saprà conquistarsi la fiducia e la simpatia dell'attuale generazione high-tech, dei notebook, dei cellulari, degli ipod e della registrazione digitale, lasciando loro in futuro lo stesso piacevole ricordo che a noi oggi ha lasciato la vecchia versione??