L'Anticonformista

Come un uomo (comme un homme)!


Anche per quest'anno ho voluto postare qualcosa che riguarda nel testo l'emisfero femminile. Non sono favorevole a questa ricorrenza come fenomeno commerciale. Dalla data di quella giusta rivoluzione la donna ha fatto molti passi avanti, raggiungendo posizioni ragguardevoli fino ad alcuni anni fa quasi impensabili. Ma non è oro tutto ciò che luccica.  E' questo lo spirito dell'8 marzo che ogni anno si ricorda trovandomi pienamente concorde quanto partecipe. Il contenuto della meravigliosa canzone sotto riportato ha un suo significato, non interpretato alla stessa maniera da tutti. Ancora una volta si evidenzia il sacrificio che affrontano molte donne nella società. Nel testo viene citata Milano, ma può essere qualsiasi contrada, paese o città del mondo. Raffinata ed interpretativa la calda voce di Mina.
Nelle vie di Milano, nelle sere d'invernoc'è tanto vento che, non c'è nessuno intornoessere donna o ragazza, non t'aiuta perchèhai sempre torto, se lo fai da tee la bontà, non si sa più cos'è.C'è chi mi ha corteggiato, per passare una nottechi mi avrebbe adorato, avessi detto si.Nessuno ha mai guardato, più in la del mio sorrisoper molti la beltà, è un muto paradisoa chi importava se pensavo anch'ioe se sudavo, per il pane miocome un uomo!No davvero, non si può essere reginein un mondo pensato dai reessere belle, essere donne, bambinequesto è quello che vogliono da te.Un uomo è appena entrato, un figlio arriverà,è tanto naturale che si ripeterà.Il bimbo viene grande, l'uomo se ne vabanale si, ma è la mia verità,allora prendi quel che il cielo dae tiri avanti con la volontàcome un uomo!No davvero, non si può essere reginein un mondo pensato dai reessere belle essere donne, bambinequesto è quello che vogliono da te.No io non piango più, non mi lamento maie accolgo tra le braccia chi me lo chiederà.Però, quando mi accorgo che mi annoio un pòdentro di me comincio a urlare no.non ho rimpianti sono intelligentee me ne vado senza dire nientecome un uomo!(H. Giraud, P. Delanoé - vers. ital. di Bruno Lauzi)