Bruna Verdone

IN RICORDO DI MIA MADRE


IN MEMORIA DI MIA MADRE Il tuo passaggio in questo mondo, Madre mia adorata, ha lasciato delle tracce profonde, come i solchi di un aratro. Non sei vissuta invano. E' come se te avessi lasciato delle impronte indelebili durante tutto il percorso del tuo cammino, dei tuoi sessantanove splendidi anni, che sono volati via in un attimo. Dopo la tua scomparsa, mi son trovata spesso a riflettere  e capire di quanto,delle persone che se ne vanno via per sempre, resta in quelli che rimangono... Di te è rimasto molto nei ricordi di chi ti ha amato, hai lascato tracce che mai saranno cancellate. Nessun vento o tempesta potrà eliminare questo tuo percorso illuminante. Chiunque ha avuto la fortuna di conoscerti non ha altro che parole e sentimenti belli per ricordarti. Come potrebbe essere diversamente? Come dimenticare che la tua casa,per la disperazione di papà, era un porto di mare, un rifugio per tutti quelli che avevano bisogno? Che nei tuoi frequenti ricoveri ospedalieri, riuscivi sempre a conoscere persone che poi, per loro necessità, soggiornavano per il tempo necessario a casa vostra... La tua bontà, l' altruismo, la generosità, la tua operosità...ogni tuo gesto,o impulso improvviso, o sentimento erano una pietra miliare da posare a terra, per me da rammentare come insegnamento e conservare a  futura memoria da tramandare alle mie figlie. Madre adorata,il tuo profondo modo di amare ce lo siamo sentiti addosso,come una indistruttibile armatura che ci proteggeva...come un abbraccio mai allentato...una eterna  difesa di protezione totale. In fondo non facevi altro che ripeterci: "Io prego sempre che, se deve essere destinato del male o malattia per tutti voi,figli o nipoti allora è giusto che sia io a prenderlo su di me... è questo che desidero, più di ogni altra cosa al mondo. Tutto a me e niente a voi." Questo è stato il tuo mantra ripetuto all'infinito. Tanto, che quando siamo state ricoverate tutte e due in contemporanea, per un sospetto nodulo al seno, al risveglio ti sei subito preoccupata di controllare come erano andate le cose. Quando capisti che io avevo ancora il mio seno, a quel punto fosti contenta che l'evento tanto temuto fosse capitato a te. La tua preghiera era stata esaudita. Tu avevi un cancro al seno ed io no. Ti sembrava di essere stata esaudita in quel tuo folle progetto. Tanto che papà, con le lacrime agli occhi ti rimproverò duramente: "Ecco sei stata accontentata...l'hai voluta tu!" Come potremmo dimenticare queste tangibili prove d'amore? E questo amore addosso ce lo portiamo ancora con noi. Eri il centro della famiglia. Tutto ruotava attorno a te. Le immancabili feste in cui eravamo tutti riuniti attorno alla tua tavola, ai tuoi cibi preparati con amore. Ci hai allevato a pane e amore. Amore a profusione senza badare al risparmio:amore,amore e ancora amore.  Questo amore che ora è in noi e che, per merito tuo, per noi  è diventato un Sentimento Sacro, da onorare   sempre al meglio, come hai saputo fare te. Mi domando se saremo capaci di fare tesoro dei tuoi insegnamenti. Se saremo in grado di seguire le tue orme, perché se no, in fondo perché le avresti lasciate? Una traccia da seguire...per non perdersi in inutili rivoli che non portano a nulla. Basta che il pensiero voli da te e subito sappiamo come dobbiamo comportarci. Amore ,amore, amore. Sempre l'amore in ogni manifestazione possibile, vivere con l'amore come bandiera da sventolare in alto...ci proviamo mamma,ci proviamo e ci proveremo sempre. Fosse pure l'ultimo nostro gesto ci proveremo, costi quel che costi non baderemo a spese.. Grazie madre mia
mia madre e mio padre