E' cosa sana e giusta prepararsi per tempo ,prudentemente,a tutti i vari cambiamenti che le stagioni della vita c'impongono. Di anno in anno ci troviamo sempre a dover imparare o cambiare qualcosa.Io,per prima ,ho cominciato presto a capire che dovevo essere pronta ai cambiamenti. I figli che crescono, la loro adolescenza, il tempo che passa,le crisi di mezza età...Io ho cercato sempre di fare bene i compiti,diligentemente...La brava figlia, la brava moglie, la brava mamma, la brava nuora...Tutti i ruoli che la nostra natura di donna ci richiede .La compagna comprensiva, l'amica sempre disponibile, l'infermiera paziente ,l'amante focosa...Ogni volta una nuova sfida da vincere con orgoglio e determinazione. Ho anche imparato a smussare gli angoli più aspri del mio carattere,e a sdrammatizzare le inevitabili incomprensioni...Compagna e madre sempre attenta ed a mettere in primo piano i bisogni della famiglia. Una famiglia che ha tenuto anche di fronte ai vari pesanti scossoni,anche tragici ...Insomma la famiglia è il mio "capolavoro", un luogo tutelato e protetto, un giardino da curare con amore. Un luogo quasi come un tempio ,ed io la vestale che tiene acceso il sacro fuoco.Devo dire che sono stata brava. Ma con la morte no. Non si è mai preparati.Mai.Ora restano i ricordi.