Bruna Verdone

UN COMPITO INGRATO...MOLTO INGRATO


 
 Ho rimandato a lungo questo ingrato compito da svolgere e pensavo che adesso avrei potuto farlo con la dovuta calma...Purtroppo non è  stato così. Togliere dallo studio dei pacchi di documenti, ormai inservibili, appartenuti al mio Renzo, non è stato per niente facile. Credevo di essere ormai fredda e distaccata al punto giusto per mettere mano a tutte quelle scartoffie...Ma quando poi mi son ritrovata a maneggiarle, nel vedere tante carte con iscritto il suo nome il mio cuore ha accelerato il suo battito...e mi si è aperto un mondo. La sua vita sono  anche quei fogli che lo hanno accompagnato passo per passo, proprio sino alla fine .  Il libretto della Marina Militare...quanti racconti di quel periodo! Le figliole ogni tanto dicevano :"dai papà raccontaci cosa hai combinato in marina quando eri imbarcato..."Cedolini dei vari stipendi, e poi i vari carteggi dei tanti lavori :vetrinista,cartellonista pubblicitario, grafico...Tutto prima di intraprendere la strada per l'insegnamento, i corsi abilitanti, le documentazioni delle scuole dove ha insegnato, i referti medici, le ricette con le ultime terapie mai fatte...Sembrano solo pezzi di carta ma ognuno di essi è un segno tangibile che mi riporta indietro nel tempo. Ecco che spuntano fuori le documentazioni - referenze di quando ha lavorato a Berlino e in Svizzera. Anche quelle famose documentazioni, in tedesco, che come spesso ci aveva raccontato, se le  era tradotte lui stesso, aggiungendo qualifiche e meriti in più , e con la sua faccia tosta se le era pure fatte vidimare dall'ufficio di collocamento, affermando  convinto che:  "figurati se se ne accorgono, tanto di sicuro il tedesco non lo sanno" ...era perfettamente convinto di saper fare tutto quello che aveva inserito nelle referenze. Devo riconoscere che è stato davvero bravo e competente in tutto quello che ha fatto. Davvero sicuro di sé, ed è stato sempre stimato come un serio professionista. Il vetrinista, per esempio, non lo aveva mai fatto. Non era mai entrato in una vetrina. Eppure ha fatto allestimenti memorabili, avveniristici, surreali...Era un grande in ogni sua manifestazione ... Per un periodo abbiamo provato a fare i liberi professionisticon i cartelli pubblicitari, ed io lo aiutavo anche nella creazione dei bozzetti e anche nella preparazione vera e propria dei cartelloni. Eravamo i migliori in quegli anni! I nostri cartelli si riconoscevano subito...Che fatiche però...Bisognava sempre fare di fretta tutti volevano subito il lavoro e noi giù a lavorare senza sosta...Mi ricordo che una notte avevo la febbre altissima, ma dovevamo consegnare un lavoro per la mattina- e Renzo ha sempre rispettato la parola data, e nonostante stessi male abbiamo lavorato con il freddo,all'aperto sul nostro grande terrazzo per consegnare quello striscione lungo una decina di metri...Quanti ricordi arrivano con questi pezzi di carta...Nel stracciare tutto questo mi viene da piangere .Sembra che io voglia cancellare tutti i nostri trascorsi...Non ce lafaccio. Di ogni periodo cerco di conservare le tappe più significative. Saranno come dei segnalibri nella mia memoria. Voglio ricordare per sempre tutto il nostro percorso insieme...