Bruna Verdone

DOVUNQUE IO POSSA INCONTRARTI...


Da quando sei morta, figlia mia, nessuno sa dire dove posso incontrarti. Allora io ti cerco, figlia mia: dove riposa la notte per far nascere il giorno dove finisce il buio per accogliere la luce dove le nuvole incontrano la pioggia nelle stelle dei naviganti nella scia delle stelle cadenti nella via lattea che si perde nel cielo. Io ti cerco figlia mia: nell'emozione di una nascita nelle prime parole di un bambino nei suoi giuochi d'infanzia negli stupori dell'adolescenza nella coscienza della maturità nella consapevolezza della senilità. Io ti cerco, figlia mia: dove la farfalla si posa sul fiore nei solchi di un aratro nella terra appena seminata nell'andare e venire del mare nell' alternarsi delle stagioni nel tempo che fugge. Io ti cerco, figlia mia: dove nascono i sogni dove un fiore resiste al gelo dove un vecchio è accudito con tenerezza dove un dolore si discioglie dove nasce un rimpianto dove si sente un pianto. Io ti cerco, figlia mia: nelle parole e nel silenzio dove si dischiudono le emozioni dove dimorano i ricordi dove divampano le passioni dove abita l'amore dove germoglia la speranza. Io ti cerco,figlia mia tra le muse ispiratrici tra fogli bianchi e fogli colorati tra le parole dei poeti tra le note dei musicisti tra i colori dei pittori tra le trame di un romanzo Io ti cerco figlia mia... nelle solitarie stanze buie nella fiamma del camino nella nostalgia che avanza nella mute e vane attese nell'affiorare dei ricordiIo ti cerco figlia mia.Bruna VerrecchiaVerdone