Bruna Verdone

PENSANDO AL MIO ETERNO AMORE : IL TUO CUSCINO COME CONCHIGLIA


Stringo il tuo cuscino fra le mie braccia proprio come facevo con te, con il tuo corpo,ogni sera, e ogni sera immancabilmente s'infiamma la malinconia che divampa come un incendio inarrestabile...Vorrei che quel cuscino diventasse una conchiglia, di quelle che quando avvicini l'orecchio al suo guscio ti sembra di ascoltare il mare...Quante cose potrebbero arrivare sino a me, al mio cuore smarrito.Tutti i tuoi pensieri inespressi, tutte quelle cose rimaste dentro di te. Non ti sei mai voluto arrendere e quindi non hai mai pensato di salutarmi lasciandomi dei compiti d'assolvere come facevi sempre , forse rimandavi ogni giorno al domani sapendo che sarebbe stato penoso dirci addio e magari riponevi anche un poco di speranza di riuscire a farcela...Le forze invece, giorno dopo giorno, ti hanno abbandonato così come i pensieri e le parole. Piano piano è entrato il buio dentro di te ,il primo passo verso il non ritorno. Questi pensieri proprio oggi che sono incredibilmente passati tre anni e un mese dalla tua dipartita...Quel cuscino conosce bene i tuoi ultimi pensieri più reconditi, le paure, le speranze, come uno scrigno che conserva segreti inconfessabili...Le tue ultime parole e pensieri consapevoli sono stati per tua figlia, la nostra Barbarella...Il tuo pensiero fisso, anche nei deliri, degli ultimi difficili e strazianti penosi giorni."Bruna, "mi dicevi, "forse abbiamo sbagliato a dare a Barbara un educazione troppo imperniata su dei valori fondamentali. Lo sono per noi, ma oggi in questa "società di merda" sono solo degli impedimenti. Delle radici che tengono fermi al palo, è come remare eternamente contro corrente. E tu lo sai bene: per una vita intera lo abbiamo fatto noi..."Non passava giorno senza che ripetesse questo discorso. Quanto si lacerava per questo! Un pensiero fisso! Non c'era altro che lo inquietasse.A me non hai pensato? Non una parola. Ho pianto molto per questo vuoto.Un giorno mi ha dovuto consolare proprio Barbarella...Io volevo assolutamente essere nei tuoi pensieri. Non che volessi togliere il posto di nostra figlia, ma potevamo esserci tutte e due, e invece no. Tuo ultimo pensiero è stato solo per lei. Come madre ne sono più che felice. Come compagna mi rimane questo vuoto che ogni sera, ogni giorno, cerco di colmare a modo mio...Chiedo alle cose che mi stanno intorno di parlarmi di te, di confortarmi, di darmi il necessario calore, d'illuminarmi...per mia fortuna arrivano segni e momenti magici dovute a improvvise epifanie...Grazie di essere stato con me mio amor, ora riposa in pace... Tua sempre e per sempre Bruna