Bruna Verdone

COMPLEANNO NON GODUTO


15 Marzo 2015Adorata figlia, incredibilmente e nonostante tutto, questi anni di separazione forzata sono rotolati uno alla volta sino ad oggi. Il tuo mancato compleanno! Una data che segna il passo insieme all’altra: quella crudele della tua dipartita…Eppure sono rotolati, rotolati, e ancora rotolati uno sull’altro e come una valanga che cresce man mano che rotola, così i ricordi e le malinconie si sovrappongono e moltiplicano giorno dopo giorno. Quando arriva questa data è inevitabile pensare alle cose che non hai potuto godere in questi anni che ti sono stati rubati da un destino così crudele. Niente giorni felici al mare o al paesello in montagna, niente feste in famiglia, niente feste di compleanno con gli amici… Come se affamata, ti avessero tolto il pane dalla bocca!   Te che della vita eri affamata  e che proprio per questo eri capace di organizzare per diversi giorni la festa del tuo compleanno per accontentare tutti i tuoi amici. Ricordiamo con ironia questo tuo modo di fare. Restano i tuoi pasticciatissimi album di foto che amavi personalizzare con scritte e ritagli … frasi di straripanti esplosioni di ”bellissima giornata” giornata stupenda” “indimenticabile giornata” Maggiormente crudele se pensiamo che tu eri una persona che amava la vita in tutte le sue sfumatura, persino quelle che hai attraversato, serenamente, con la sofferenza e il dolore…Eppure c’è gente che neanche si accorge di questi doni che la vita regala senza nulla chiedere in cambio! Te invece eri speciale anche in questo, e lo sanno bene i tuoi amici! Tu che della vita avevi un culto, una passione smodata e senza ritegno, tanto che a volte bastava averti accanto per essere contagiati da quel modo tutto tuo di vivere in allegria perenne…Poi all’improvviso una strega cattiva ti ha voluto togliere tutto e non permetterti di godere più di nulla. Niente più. E allora come non sentire una stretta nel cuore quando una bella giornata di sole mi riempie di gioia? Come non avere un guizzo di rabbia quando vedo, a Vallerotonda, quel cielo stellato e la luna che tu, amore mio, amavi tanto? Se poi nel mese di Agosto nel cielo cade una stella cadente, non posso trattenermi e lascio che scenda una lacrima amara…Come far finta di niente se, camminando nella strada, colgo una vaga somiglianza con te nella splendida ragazza che cammina ondeggiando, con i suoi lunghi capelli sulle spalle ,davanti a me? Anche ieri sera è successo proprio così, mentre eravamo in pizzeria, con gli amici a festeggiare il tuo non compleanno ma con l’amore del rito del ricordo…
Il mio cuore è sempre diviso a metà. Metà gioia, metà dolore. Cerco di essere brava come ci hai insegnato tu, ad accogliere tutto con amore, armonia e rispetto, ma non è una cosa semplice. Da quando te ne sei andata ancora altro dolore abbiamo dovuto attraversare io e la tua amata sorella…Ora ci facciamo forza a vicenda, io mi stringo a lei e lei si stringe a me, e come amavate dire voi per il vostro bel rapporto d’amore fraterno : “due corpi e un anima”! Ora tocca a noi due!Tesoro mio ,per fortuna a colmare questa penosa distanza ogni tanto ci pensano i sogni. E che bellezza quando entri in quel modo a far parte  nella mia vita Anche perché delle volte più che un sogno è una presenza! Che grande emozione rivederti bella, frizzante e piena di energia! Però purtroppo talmente forte è l’emozione che inevitabilmente mi sveglio cercandoti nella stanza buia e vuota...cerco di richiudere subito gli occhi per cercare di afferrare il sogno da dove l’ho interrotto…ma non ci riesco…e la vita continua in attesa di poterti sognare un'altra volta.La sera vado sempre a dormire con questo desiderio. Mi lascio avvolgere dai bei ricordi sperando che questo solleciti la mente a creare il presupposto giusto per il sogno…Riposa in pace mio amoreLa tua mamma