Bruna Verdone

CATTIVE ABITUDINI


QUOTIDIANE INSOFFERENZECattive abitudini Scusate ma non ne posso più di questi titoli a caratteri cubitali che ormai da settimane e settimane continuano a chiamare Movida la vita notturna di certi balordi scellerati che sanno solo fare confusione e disordini!  Sarebbe opportuno che i giornali la facessero finita di dare nomi esotici a cattivi comportamenti. Se dei giovani si comportano da delinquenti, che si parli di  delinquenza. Che cosa c'entra la Movida? Il divertimento, il sano divertimento, non ha mai fatto male a nessuno! Inutile e dannoso usare questo esotico termine quando ci sono risse, violenze, tafferugli, accoltellamenti, lancio di bottiglie, urla e schiamazzi creati da maleducati, drogati,ubriacchi,arroganti e deficienti. Tutte categorie da rieducare.Non parliamo di "bravi figlioli" se hanno compiuto una ragazzata dando fuoco ad un extracomunitario. Perché definire goliardie gli striscioni ed i cori razzisti allo stadio?  Non chiamiamo la ragazza dell'Alitalia che per partecipare al Grande Fratello, ha scatenato un conflitto con i suo datori di lavoro  "Pasionaria". E' un offesa grave per le autentiche "pasionarie" impegnate in vere lotte politico-sociali, come la spagnola Dolores Ibarruri, oppure come la pittrice Frida Khalo.Non appelliamo i ragazzini sulla strada della malavita: baby-gang, under 16 o18 e via dicendo...  Sono solo dei dementi e basta! Stravolgere con degli appellativi esotici, oppure dei termini inglesi alla moda i comportamenti deplorevoli non è corretto e devia dal vero senso delle parole.E che dire dell'altra moda in uso da qualche tempo, di invitare in una trasmissione"il  bisognoso di turno", che si umilia in tv premiandolo con una casa, un lavoro o quant'altro gli occorre... come la ragazza del gf, "poverina," avendo perduto il lavoro, subito il generoso Fede gliene ha trovato uno come conduttrice tv.  Quelli che dignitosamente sbarcano il lunario con le proprie fatiche e rinunce che cosa dovrebbero fare? Sgomitare per riuscire ad essere invitat a piangere in dirette televisive. Visto che questo deplorevole comportamento paga non mi stupirei se inventassero presto,            specialmente in tempi di crisi come questo, una trasmissione di chi saprà meglio convincere dello stato pietoso in cui versa e così vincere la posta in palio di: "Chi meglio piange vince". Sicuramente avrebbe altissimi indi di ascolto. Quando apro il giornale mi sembra di vivere in un mondo alla rovescia. Non c'è una notizia che faccia sperare in un futuro migliore. Tutto e tutti sono in vendita e vinca il più furbo. E così sia.
opera pittorica di Renzo Verdone