Creato da bruttoproletario il 28/06/2012
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lettera aperta al proletariato

Il capitalismo è:

Collusione tra banche private, investitori privati e stati nazionali, ovvero :

1° le grandi banche, e il sistema di credito(banca mondiale, fondo monetario internazionale, banca europea…)prestano una prima quantità minima di danaro sotto promessa del suo ritorno più un interesse.

2° Gli stati richiedono soldi in prestito al fondo monetario internazionale e alle banche private impegnandosi a ritornargli anche gli interessi (vien da sé che sono loro dipendenti, e perciò non sovrani nelle loro successive decisioni, in quanto scelte di politiche economiche  sbagliate possono creare rischio al ritorno del credito a chi lo ha elargito).

3° il privato investitore chiede soldi sia allo stato che alle banche e con una parte compra i mezzi di produzione, un’altra parte la sfrutta per comprare la schiavitù del lavoratore ”garanzia alla propria esistenza”, un ultima parte se la riserva per il suo godimento.

4° La prima somma di danaro entrata in circolazione nel mercato immessa dalle banche per iniziare il processo produttivo è trasformata in merce, alla quale viene attribuito un valore che deve includere:

il danaro prestato dalla banca più l’interesse, un guadagno per l’investitore per i suoi sfizi, le tasse per lo stato, un profitto per la sua impresa ovvero un capitatale di riserva.

Il processo si ripete con la richiesta di credito alle banche.

In più se la somma immessa e circolante sul mercato e 100 non può rimanere tale, visto che il valore del prodotto della merce creata deve essere superiore a quello investito, bisogna immettere più danaro sul mercato per far circolare le merci, ecco che le banche prestano di nuovo danaro agli stati, così che si possa comprare per 1000 o 10000 o oltre ...

Ecco come si attua la crescita di un paese.

Ma chi paga tutto il processo?

Non la banca, non lo stato, non gli imprenditori, loro giocano soltanto con questo sistema capitalistico, che sfruttano per far circolare le merci, e merce è per loro soprattutto il lavoratore al quale loro danno il valore minimo possibile al suo sostentamento.

Solo il profitto e la sottomissione del povero a garanzia della sopravvivenza del sistema capitalistico, importa all’ alta borghesia.

E’ l’operaio che accettando di sottomettersi paga tutti i debiti creati dalla borghesia, è lui il motore primo senza esso il capitalismo non può esistere.

In un sistema capitalistico non può esistere un operaio benestante, felice, e libero, con tempo a sua disposizione.

Solo con pochi soldi per vivere lui si sottomette automaticamente al sistema per lavorare sempre di più trascurando la famiglia e la comunità, la cultura donatrice di libertà di pensiero e di azione.

L’eccesso di lavoro lo rende automatizzato e ottuso

Non vede più nulla oltre la sua realtà lavorativa, e in poco tempo tutto rientra nella sua normalità di vivere quotidiano.

Tutto diventa lecito per la borghesia imperialista fautrice delle rivoluzioni del passato in nome delle democrazie per la (libertà, uguaglianza e fraternità) “la loro”, fecero capitolare le aristocrazie dei nobili e le dittature, ma si trasformarono immediatamente in sfruttatori più efferati delle vecchie classi dominanti.

I capitalisti se ne fottono di tè, creano povertà, disoccupazione e sovrappopolazione operaia, ricchezza e benessere solo per loro.

Quando l’operaio inizia a prendere coscienza di se’ e demoralizzato e sfiduciato dalle promesse di benessere della società borghese non figlia più per risparmiare la miseria alla propria progenie, quindi non rimpingua le fila della classe proletaria, e non collabora più volenterosamente col sistema capitalistico chiedendo più diritti umani.

Allora la borghesia corre subito ai ripari facendo affluire mano d’opera da paesi poveri disposti a ogni tipo di sfruttamento pur di sopravvivere; ma anche creando un affluenza maggiore di esseri umani di quella necessaria per coprire i posti di lavoro, perchè è necessaria anche una massa imponente di disoccupati che facciano pressione sulla popolazione occupata, ne svalorizzino il valore, e creino ansia e concorrenza.

Dicono i datori di lavoro: se ti rifiuti, fuori te ne trovo mille, quindi se ti preme il tuo posto di lavoro ti devi mettere a 90 gradi e fare tutto quello che dico io, lavorare tutto il tempo che dico io, prenderti lo stipendio che dico io, e se ti assumo la moglie o la figlia, ci voglio fare quello che mi pare.

Un'altra cosa cortesemente chiede il datore di lavoro al dipendente se soffri stattene zitto, non lamentarti, non rattristarmi, mi da’ fastidio mi urta e mi toglie l’allegria, quindi in ogni caso sorridi sempre , sennò fuori dalle palle.

In sintesi oggi la borghesia ha:

Modificato l’art. 18 (ti può licenziare quando vuole)

Ti aumenta come sempre le tasse.

Ne crea di nuove es. l' IMU e la tassa sulle bollicine.

Si privatizza tutto, domani anche le forze dell’ordine e le forze armate.

La sanità a furia di tagli non ti spetta più.

La pensione oggi aumentata a 65 anni ma domani te la tolgono.

Malattia retribuita, riconoscimento infortunio sul lavoro e invalidità, ferie retribuite, festività retribuite, tredicesima, quattordicesima, ticket buoni pasto, assegni familiari, detrazioni d' imposta, rimborsi spese sanitarie con la presentazione dei redditi, riposi settimanali, permessi ore rol, sussidio di disoccupazione, ticket sanitari, esenzioni visite e farmaci per disoccupati e malati cronici e minori di 14 anni, esenzione biglietti mezzi pubblici per minori di 11 anni sui treni 4 anni, agevolazioni per gli invalidi, e chi più ne ha più ne metta, tutto andrà perso col predominio assoluto del capitalismo nel nostro paese.

I capitalisti creano debiti che tu devi pagare e che pagano anche cedendo i beni mobili e immobili del territorio, vendendosi domani il territorio stesso, con quello che c’è sù, la tua casa il tuo terreno, la tua famiglia.

Contro il capitalismo c’è solo il comunismo!

Il comunismo e lotta operaia per la libertà!

Il capitalismo e la vanità borghese per lo sfruttamento del proletariato!

Lotta anche tu contro l’imperialismo borghese!

Non farti abbindolare, il mondo di oggi e il loro, non il tuo!

Non cedere alle loro false lusinghe.

Non indebitarti per belle case, belle macchine, per la loro tecnologia e prodotti di lusso, scegli sempre oggetti dal minor costo e solo se indispensabili.

Non farti finanziare mai nulla, così da non alimentare queste pratiche di strozzinaggio.

Non rinunciare alla libertà, alla dignità, al tuo tempo, alla tua salute, ai tuoi affetti.

Scegli l' ideologia comunista!

Fai propaganda alla popolazione proletaria ingannata e sottomessa dalla borghesia.

Non c’è più tempo, non esitare.

Ricorda i pochi soldi che guadagni vengono poi ripresi dai capitalisti quando li spendi per i beni di prima necessità, e se qualcosa rimane in banca quei soldi vengono utilizzati come garanzia per effettuare prestiti così che le banche si possano arricchire con gli interessi.

Il danaro viene utilizzato solo per tenerti in movimento alle loro dipendenze.

Diventa un compagno di ideologia comunista!

Opponi resistenza ideologica alla prepotenza  capitaslista!

 
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