Confine tra due mondi, quello interiore, quello esternoA volte estranea indossata perché costretti dalle circostanze, convezioni morali, buona educazione come barriera usata per proteggercio come schermo che serve a nasconderciMa altre volte aderente indossata per dare vita ad un’opera d’arteparte creativa capace di rappresentarci nel profondo e nella piena consapevolezza di noi stessicome una seconda pelle, nostra…

 Scrivere emozioni come poggiare il palmo della mano sull'acqua di un ruscello se ne avverte l'inconsistenza e la fluidità,  nello stesso tempo la freschezza e l'intensità...  non si può far altro che arrendersi,  lasciarsi andare al suo scorrere 

Buon 2011

 L'equilibrista cammina sul filo Si guarda i  piedi, stando attento e concentrato per non cadere contemporaneamente con le braccia aperte vorrebbe spiccare il volo 

 Foglie d'autunno portate dal ventosi agitano vorticosamentepuoi  rincorrerle, cercando di riprenderleoppure  lasciarle cadere, dove saranno dimenticate 

Un iceberg ... si crede sia stabilee se ci si ferma in superficie, se ne vede solo la parte evidente

Diamante, con mille sfaccettatureaspettarifiuta, ha paurafa fintadivide ed allo stesso tempo unisce si interessa, sentesospendepensa  

Le frecce scagliate da un arco viaggiano velocissime e se anche non si prende bene la mira colpiscono comunque nel segno 

 Fantasie...come un gomitolo di lana con il quale ha giocato un gatto e che non si riesce più a districare e più si tenta di venire a capo del bandolo più il filo perde la giusta direzioneci si perde nelle fantasie... 

  Provare a pensare le emozioni più intense rende la nostra mente simile ad una navetta che viaggia nello spazio infinito: senza punti di riferimento