bryseide2010

...maschera...molti sono i significati di questa parola e di ciò che può rappresentare...sicuramente se ben inteso questa ci può dare libertà in quanto riusciamo ad esprimerci come vorremmo mentre senza di essa non possiamo in quanto riconoscibili...buon inizio settimana...Andrea

molto dipende dal rapporto che abbiamo con noi stessi … se non ci accettiamo per quello che siamo tendiamo a nasconderci, a non essere riconoscibili indossando una maschera che non ci appartiene e che quindi sentiamo estranea. ma se ci accettiamo il giudizio del mondo esterno diventa relativo e non determinante … ci sentiamo liberi di indossare la nostra migliore e personale maschera per poterci esprimere (sempre nel rispetto degli altri, si intende). Ciao Andrea, un abbraccio.

Col termine "Persona" nell'antichità classica si indicava la maschera usata dagli attori in teatro per indicare la funzione impersonata in quella scena dall'attore...Serena notte!

:)) riuscirò a farmi una cultura in etimologia e storia classica per rispondere ai tuoi commenti? non dispero … :)) Allora vediamo … maschera -> persona (lat. Personam) -> personalità. Quindi maschera (intesa come personaggio interpretato) = personalità. Quindi riepilogando ... l’attore era consapevole di indossare una maschera (come lo erano anche gli spettatori) e dunque non lo faceva con l’intenzione di nascondersi o di fingersi qualcun altro, ma per rappresentare al meglio il personaggio da interpretare (non si separava dalla maschera, non la sentiva estranea … anzi cercava di identificarsi il più possibile facendola propria, entrando in contatto profondo con sé stesso). La maschera assume quindi un significato positivo, un modo di rapportarsi agli altri. Mille baci Nicola!

Vedi che non è indispensabile, a volte, farsi una cultura, quando si è intelligenti??? Un bacione!!! serena notte!

grazie caro amico, un bacio per te.

... tutti portiamo una maschera ... solo al cuore, non potremmo mai metterla. Ciao Bry. -EB-

se ti riferisci al cuore per rappresentare le emozioni hai ragione … esse sono talmente chiare e nitide che non si può equivocarle … però devo dirti che molte volte si cerca di mascherarle e trasformarle … la maschera che intendo io vuole essere un modo per sublimarle. baci Mr.Ed :)

io non ho maschere, sono le persone che ti rivestono di esse,ed io ad assecondare il desiderio di chi mi si pone davanti per raggiungere punti di incontro tra esseri eguali

vero, in genere si tende ad universalizzare il proprio mondo, proiettando e attribuendo agli altri le proprie personali rappresentazioni: si vorrebbe essere tutti uguali per poter comunicare e scambiare senza difficoltà. credo però che assecondare il desiderio dell’altro di corrispondere all’idea che ha di noi sia come indossare una maschera (la sua maschera) … il rischio è di perdersi, di fare proprie le rappresentazioni altrui. ti è mai capitato di guardarti allo specchio e vederti diverso … di cambiare idea su te stesso? forse la conoscenza di noi stessi ci permette di sentirci unici (come lo siamo anche fisicamente) e di tracciare quella linea di demarcazione, di confine tra il nostro mondo e quello esterno (e poi oltrepassarla). la diversità non è un limite ma una ricchezza. ^__^ grazie per la tua visita Antego, un caro saluto.

si

finalmente

Già, lo scopo, il fine ultimo. (cogli sempre le parole chiave, tu ^___^) baci

Maschere...infinite maschere,sono quelle che portiamo....ma c'è ne una che non potremo mai togliere: è l'ultima ovvero quella che rappresenta ciò che siamo veramente e non potremo mai saperlo,nè noi nè altri..... Un saluto A.

l’ultima è quella che aderisce come una seconda pelle, che più ci rappresenta … e hai ragione tu, per scovarla dobbiamo togliere tutte le altre che la ricoprono . una completa conoscenza di sè stessi non è possibile, lo sai … però una continua ricerca ci può portare molto molto vicino. baci A.

sono d'accordo,ma per scoprirla serve molto,molto coraggio potremmo vedere cose che non ci piacciono. Ma quanto a quel tipo di coraggio,non difetto certo e non credo nemmeno tu. Ciao A.

:-) coraggio quanto basta, una certa dose di incoscienza, e soprattutto tanta tanta tanta curiosità.

Dunque la maschera come uno schermo che cattura gli aguardi altrui lasciandoci liberi di dedicarci a noi stessi?
Credo che la maschera sia qualcosa che serva a mascherare e dunque a nascondere in questo senso accede sempre ad un significato negativo :o)

:)leggendo il tuo commento la prima cosa che mi è venuta in mente è la Tv e i mezzi di informazione in generale quando intenzionalmente catalizzano l’attenzione su un evento piuttosto che un altro falsando la percezione della realtà … come se questo megascreen fosse un gigantesco specchietto che cattura gli sguardi delle allodole mentre i cacciatori si fanno gli affari propri (certi politici). Tu a quale maschera ti riferisci? nascondersi non ha necessariamente un significato negativo, può servire ad esempio a proteggersi … diventa negativo quando ci si cela intenzionalmente ai danni di qualcun altro. a me piace invece pensare alla maschera nell’accezione positiva, la maschera che intendo io non è qualcosa che copre un qualcos’altro, ma esattamente il contrario: la “messa in scena” di noi stessi, la rappresentazione creativa di ciò che sentiamo più vero in noi: un mezzo, il riconoscimento del confine da oltrepassare per entrare in contatto profondo con l’altro. Madò … commento breve/risposta lunga … sveglia sveglia, non ti addormentare! :)))

Sto provando a liberarmene...a tornare un po' me stesso...pensa, a volte la si indossa senza neppure avere la percezione di farlo... Un bacione!

sì, accade spesso, ci si abitua e si dimentica quale si ha addosso, fino a confondersi con essa. credo sia il punto centrale della questione: manca la consapevolezza di quale preciso tipo di maschera potrebbe rappresentarci al meglio … come quando vai ai grandi magazzini e ti compri un vestito qualsiasi confezionato in serie, nel mentre un’altra persona ne sta comprando uno identico. è un vestito che qualcun altro ha scelto per entrambi. PS : ok denudati pure … io invece ti vorrei vedere con una splendida maschera veneziana :)))

Intuizione geniale Bry: ma per arrivare all'ultima bisogna liberarsi completamente delle altre e spesso non è facile perché ogni maschera assomiglia a uno di quei programmi invasivi che installi nel p.c e che anche disinstallati lasciano files dappertutto:-).kiss

Quanto è vero!! i tuoi commenti sono puntuali e graditi Strega Morgause ... smuack

purtroppo, o per fortuna, io posso portare solo una maschera...la mia mente ha smesso di mentire...e va bene così...ciao bryseide, buon pomeriggio, un bacio...

la tua maschera è vera, bellissima e coloratissima .... mille baci Mauro

grazie altrettanto

è straordinariamente bello esser liberi di esser se stessi sempre e dovunque, non è un percorso facile, bisogna in primis accettare tutto di noi, pregi e difetti, il bianco e il nero che è insito in ognuno di noi... lasciare che il viso esprima la nostra anima senza distorsioni...che cosa meravigliosa!

...straordinariamente bello e maledettamente non facile! smuack

Liberi di essere se stessi...senza mostrarsi quello che non si è...ed accettarsi per quello che si è...

accettarsi per quello che si è e anche cercare di cambiare quello che non ci piace... o almeno cercare nuove sfumature!

non mi dispiacerebbe confrontarmi

intanto piacere ... se mi dai la mano ... bella mano! ciao

non vorrei sembrar facciato...ma non è il caso di togliere la maschera ora?...hehehe...sembra un film

ahahah, quasi quasi ci faccio un post ... 2564555112554411116523 baci!

wow...