BLUCERCHIATO FANS

Post N° 13


Il nome attuale della società fu assunto il 1 agosto 1946, con la definitiva fusione tra Sampierdarenese ed Andrea Doria[2]: l'anno coincide con il ritorno del Campionato Nazionale di Serie A a girone unico, al quale la Sampdoria fu ammessa. Il primo presidente fu Piero Sanguineti, che fu presto sostituito dall'ambizioso imprenditore Amedeo Rissotto, mentre il primo allenatore fu il fiorentino Giuseppe Galluzzi.Nello stesso mese, la nuova società tornò a giocare sul terreno di gioco "storico" dell'Andrea Doria, e cioè quello che era il terreno detto della "Cajenna" nel quartiere di Marassi, nel frattempo diventato stadio Luigi Ferraris.Per la nuova società, fu studiata una maglia che unisse i colori di entrambe le squadre: il bianco e blu dell'Andrea Doria, con il rosso ed il nero della Sampierdarenese. Ne venne fuori una divisa assolutamente unica, sicuramente la più originale di quelle presenti nell'intero panorama calcistico nazionale[3]: una maglia blu inframezzata da due strisce bianche, una rossa ed una nera, con lo stemma di Genova (la croce di San Giorgio) al centro. Il simbolo della squadra è invece composto fascio di strisce blucerchiate poste in diagonale, al centro delle vi è posta una silhouette nera raffigurante il volto di un tipico pescatore genovese stilizzato con barba, berretto caratteristico, pipa e capelli al vento. Tale figura è chiamata in dialetto genovese baciccia.