BLUCERCHIATO FANS

Post N° 15


Complessivamente, le prime due stagioni videro piazzarsi la Sampdoria nelle ultime posizioni, riuscendo comunque ad ottenere la salvezza con relativa tranquillità; all'esordio nella massima competizione nazionale, i blucerchiati non sfigurarono, terminando ad un più che onorevole decimo posto, traguardo non trascurabile vista la giovinezza della società. Il buon piazzamento in classifica fu soprattutto merito di Baldini e Bassetto, autori rispettivamente di 18 e 13 marcature: furono soprannominati "i gemelli del gol"[5], titolo successivamente assunto solo da Vialli e Mancini ai tempi dello storico scudetto del 1991.Poi, dopo un anno caratterizzato da una difficile salvezza, la Sampdoria sorprese tutti, piazzandosi al quinto posto. La stagione 1948/1949 fu quella dell' "attacco atomico", con Baldini e Bassetto che assunsero il ruolo di autentici protagonisti, contribuendo decisamente alla quinta posizione in graduatoria. Grazie ai buoni risultati ottenuti, la Sampdoria vide aumentare l'interesse nazionale nei propri confronti: esso fu dimostrato dalla prima convocazione di un calciatore blucerchiato in Nazionale A. Infatti, nel 1949, grazie alle sue ottime prestazioni con la casacca blucerchiata, Baldini fu convocato in Nazionale per l'amichevole contro il Portogallo: ovviamente, si trattò dell'esordio del primo calciatore sampdoriano con la maglia azzurra. La partita, nella quale il giocatore partì da titolare e alla quale assistette il primo presidente della Repubblica, Enrico De Nicola[6], si giocò al Luigi Ferraris: 4-1 per gli azzurri il risultato finale.