Gesù si recò ad un pranzo di nozze a Cana di Galilea, c’ erano proprio tutti, anche Luxuria appena rientrata dall’isola. A un certo punto il vino finì, si erano alcolizzati che era una bellezza, ma ne volevano ancora, allora Gesù disse: “Riempite d’ acqua le giare” e così fu…il maestro di tavola assaggiò il contenuto delle giare e disse: “Er miglior vino c’abbia mai bevuto!”. E tutti insieme intonarono: Ma che ce frega, ma che ce 'mporta si Gesù ar vino cià messo l'acqua: e noi je dimo, e noi je famo: "evvai cialcolizzamo!" (poi...ma solo poi...per licenze poetiche non ben definite, Gesù, diventa oste, e l' ultima strofetta si trasforma in: e nun te pagamo, sarà stata colpa della recessione, boh). Ecco il suo primo miracolo. Nel frattempo in Giudea Giovanni aveva reso note delle intercettazioni fra Erode e la moglie di suo fratello, Erodiade, Erode non accettò di buon grado la cosa e lo arrestò. Gesù appresa la notizia lo raggiunse.
IL PRIMO MIRACOLO (IL PRIMO!!)
Gesù si recò ad un pranzo di nozze a Cana di Galilea, c’ erano proprio tutti, anche Luxuria appena rientrata dall’isola. A un certo punto il vino finì, si erano alcolizzati che era una bellezza, ma ne volevano ancora, allora Gesù disse: “Riempite d’ acqua le giare” e così fu…il maestro di tavola assaggiò il contenuto delle giare e disse: “Er miglior vino c’abbia mai bevuto!”. E tutti insieme intonarono: Ma che ce frega, ma che ce 'mporta si Gesù ar vino cià messo l'acqua: e noi je dimo, e noi je famo: "evvai cialcolizzamo!" (poi...ma solo poi...per licenze poetiche non ben definite, Gesù, diventa oste, e l' ultima strofetta si trasforma in: e nun te pagamo, sarà stata colpa della recessione, boh). Ecco il suo primo miracolo. Nel frattempo in Giudea Giovanni aveva reso note delle intercettazioni fra Erode e la moglie di suo fratello, Erodiade, Erode non accettò di buon grado la cosa e lo arrestò. Gesù appresa la notizia lo raggiunse.