si va spegnendo la mia immacolata musavaneggia mia fonte di bramosiaella tiene la mente mia confusanon da piu suono la mia poesiail cuore mio si stringe di tristezzache e' sinonimo di gran bonta'...ella non da' languore al mio nobile cuor tanto palese resta il mio terporeson granitico nel sopportare dolore..rimango memore del grande amorecome memore rimarranno palpitando i nostri cuori che il riflesso li sdoppiassesu quella immensita' fantasticando..l'eco echeggia sempre il rimando come il fruscio dell'odorosa ebbrezza si va spegnendo la mia immacolata musanon da piu suono la mia poesiacon spedita velocita' mirar dovro'meditando verso l'infinitosperando di toccar la luna con un ditogelone_di_mare
