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DESIDERI E FELICITA'


Riflettere sui desideri mi porta a riflettere sulla felicita’. Cos’e’ la felicita’? E’ a mio parere uno stato psicologico ( o meglio psico-fisico) in cui ci si sente soddisfatti,realizzati. Parlo naturalmente della felicita’ duratura, non di quella momentanea legata a un singolo episodio ( una vincita alla lotteria, una promozione, un successo amoroso, una torta buonissima, etc). La felicita’ e’ basata sul benessere psico-fisico (salute fisica e psicologica) economico (un buon lavoro,una casa) relazionale (degli amici e un partner che ci piace). Ma non basta. Occorre avere degli interessi che colorino la nostra vista. Per esempio la letteratura, il cinema, l’arte,lo sport, la musica,la politica, la fede religiosa. Un’altra cosa che ho scoperto e’ che e’ impossibile sentirsi completamente felici se non ci si interessa anche della felicita’ degli altri. Per essere completamente felici bisogna cercare di aiutare le persone che conosciamo a realizzare se stesse, proteggendole e sostenendole. Possono essere degli amici, dei famigliari, dei figli o delle persone che prima erano degli sconosciuti. Bisogna anche interessarsi dell’umanita’ e dei suoi problemi: l’inquinamento,la fame, lo sfruttamento delle donne e dei bambini. Non penso che si possa essere felici se non si fa niente per i bambini di 10 anni che in Africa sono costretti a fare il soldato o le  bambine di 12 anni che sono costrette a fare le prostitute. E ‘last but not least’ la nostra compassione deve estendersi anche agli esseri senzienti che hanno il pelo e le piume, gli animali. Anche loro hanno il diritto di  vivere una vita dignitosa e non essere imprigionati e torturati negli allevamenti industriali e nei laboratori farmaceutici.  Personalmente mi sento piu’ felice da quando mi interesso anche di loro e da quando ho smesso di mangiarli.  Concludo con una frase del Dalai Lama (che ho visto a Milano a dicembre) : “ Il business piu’ importante della nostra vita e’ la felicita’ ”.