Post n°6 pubblicato il 14 Giugno 2011 da Alilad86
Quando ho letto le parole di questa dottoressa fantastica ho pianto.Questa sono io:
Voglio cogliere l’occasione per dire, che voi bulimici siete, tra tutti quelli che vivono un disagio, i più trascurati al mondo. I più soli al mondo. Ignorati perché invisibili. Siete impercettibili, irriconoscibili, insospettabili, inimmaginabili. Così, come il bravo ragazzo della porta accanto. E chi mai lo sospetterebbe? Apprezzati nel lavoro, competenti e precisi. Attenti ai bisogni degli altri, sempre al servizio degli altri. Collaboratori inappuntabili e fedeli, vi fate in quattro per soddisfare i bisogni di tutti. Tranne che i vostri, naturalmente. E nel vostro modo zelante di dedicarvi agli altri cercate la via per ottenere il giusto riconoscimento: un cenno, un sorriso, una parola. Qualcosa che abbia a che vedere con la parola amore. Perché di questo si tratta. Bisogno assoluto di attenzione, di affettività, di considerazione e di interesse. Che non bastano mai perché il bisogno è quello di riempire, non un vuoto, ma una voragine. Un precipizio affettivo. Un buco nero che calamita tutti i sentimenti. Nulla basterà mai, finché il vostro bisogno rimarrà un’ istanza inespressa. La voragine affettiva non è possibile riempirla perché i bulimici non esprimono mai, agli altri, il loro bisogno inimmaginabile ed incommensurabile di amore ed affetto. Il motivo per cui non lo fanno è nobile: non disturbare, non ferire, non preoccupare, non allontanare. Sembra incredibile…ma solo per chi bulimico non lo è. Punto. Il nodo centrale del disturbo della bulimia sta nel bisogno, che sottolineo essere inespresso, di chiedere a gran voce la loro urgenza di riconoscimento. Inespresso per timore di infastidire, tediare, assillare, innervosire. Questo ultimo in particolare. Un paradosso che porta alla morte civile. All’azzeramento dell’individuo. Al disamore per eccesso d’amore. A diventare ombra per non oscurare. E pensare che Gesù diceva “chiedi e ti sarà dato”. Vale per tutti tranne che per il bulimico. Possibile?!? Si, nel modo più assoluto. Sui loro bisogni emotivi i bulimici sono assolutamente muti, bocche cucite. Preoccupatissimi di non eccedere in “richieste e pretese” nei confronti delle persone amate, perché considerati incapaci di sostenere le loro richieste/pretese. Ed in questo eccesso di rispetto dello spazio/tempo altrui, i bulimici, vomito dopo vomito, muoiono di morte civile. |
Post n°5 pubblicato il 26 Agosto 2010 da Alilad86
Io mi odio...odio il mio corpo ed il mio carattere. la cosa più brutta è che agli occhi degli altri potrei risultare la classica ragazza da invidiare,alta,lunghi capelli,alla moda,sempre con il sorriso. Quanto è difficile fingere di essere felici,mentre dentro ci sentiamo così soli e tristi ed il nostro unico desiderio sarebbe quello di dormire x giorni e giorni così da spegnere il nostro cervello ed anestetizzarlo per quanto possibile. Io sto cercando di buttarmi via in tutti i modi possibili,a volte penso che non mi interesserebbe morire e non ne ho paura. Presto sarà il mio 24esimo compleanno......riassumendo,in questo anno che è stato il peggiore rispetto ai 10 precedenti (non idilliaci), mi sono resa conto di essere bulimica,infelice,sola,mi sono prostituita perchè accettare regali costosi in cambio di compagnia credo che si definisca in un solo modo. Cos'altro? vorrei urlare in faccia a mia madre che,quando avevo 12 anni,il suo compagno che allora viveva con noi,una notte mi ha toccata. questa è la mia vita. |
Post n°4 pubblicato il 24 Agosto 2010 da Alilad86
Stasera pensavo a quanto sarebbe bello bastare a se stessi,non dipendendo da niente e da nessuno. Io ho un sacco di dipendenze,me ne rendo conto...alcune banali,altre un po' più gravi di cui magari parlerò più avanti.provate a pensare anche solo al cellulare od al pc...chi di noi ormai potrebbe farne a meno?ovvio che queste sono banalità rispetto ad altre dipendenze problematiche....ma sto cercando di fare il punto della mia vita e non è un gran bel punto. |
Post n°3 pubblicato il 23 Agosto 2010 da Alilad86
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Post n°2 pubblicato il 23 Agosto 2010 da Alilad86
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Post n°1 pubblicato il 23 Agosto 2010 da Alilad86
E'difficile spiegare come ci si senta a nascere e vivere soli,non perchè effettivamente lo sia stati,ma per una condizione interiore che fa sì di sentirsi terribilmente tristi e bisognosi di qualcosa che nn c'è e che forse non si ha bene a mente cosa sia. Tutto questo ci porta poi a ricercare amore nei modi più sbagliati possibili...attimi di finta felicità,con persone sbagliate che non sanno guardare oltre le apparenze. Mi sono sempre sentita sola,fin da piccolissima quando me ne stavo in camera mia a guardare la pioggia che mi ha sempre affascinato tanto. Io amo l'inverno,le brutte giornate..ed a questo punto penso anche di essermi innamorata di questo mio malessere,di questo buco nello stomaco che io chiamo fame d'amore. |
Inviato da: Alilad86
il 14/06/2011 alle 22:28
Inviato da: eric65v
il 29/03/2011 alle 07:37
Inviato da: atos661
il 29/08/2010 alle 02:58
Inviato da: abbigail
il 27/08/2010 alle 12:10
Inviato da: giordyart
il 26/08/2010 alle 23:08