BULIMIA DI VIVERE

Post N° 44


                                                       
                                                     LA PANTERAIl suo sguardo s'è fatto così stancoal passar tra le sbarre, e più non fissa.Le sembra che le sbarre siano millee dietro mille sbarre nessun mondo.La morbida andatura di quei passi forti e flessuosi, che in piccoli cerchisi volge, come danza d'una forzaintorno a un centro, in cui stordito s'ergeun gran volere. Solo a volte salein silenzio della pupilla il velo.E un'immagine v'entra, ed attraverso le membra in tacita tensione passae si spegne nel cuore....pubblico questa splendida poesia di Rilke perchè, quando ero nel pieno della malattia, mi sentivo un pò come lei, come la pantera descritta....chiusa in una gabbia...in un mondo fatto solo di silenzio, di rabbia repressa, di forza vitale chiusa nello stomaco e mai lasciata sfogare, di urla soffocate che cercavano di chiedere aiuto ma il cui suono alla fine moriva prima ancora di raggiungere le labbra.....Un bacio StefyP.S.: questa poesia viene citata e magistralmente recitata da Robin Williams nel film:"Risvegli"...se non l'avete mai visto fateci un pensierino...arikiss S.