BULIMIA DI VIVERE

NO ANOREXIA... NO PARTY?


Cosa può suscitare un’immagine del genere???No, aspettate un attimo a leggere, osservatela bene e pensate a quello che può venire in mente guardando questa foto…Io ho riflettuto molto su questo punto e credo che le prime impressioni si possano suddividere tra: pena, ribrezzo e indifferenza.Questa foto in un certo senso fa l’effetto Darfur, no? Le foto sui volantini per la richiesta fondi per il Darfur mostrano quasi sempre un povero Cristo pelle ossa che non sta più in piedi, spesso di pochi anni, con due ossa cave al posto degli occhi e lo sguardo privo di speranza perso nel vuoto…Cosa suscita una foto del Darfur? Pena, ribrezzo, indifferenza…nel caso della pena magari qualche "puro di cuore" che cerca di risanare i propri sensi di colpa nell’aver sprecato tutta la propria tredicesima in magicomiche abbuffate di Natale, spedisce anche qualche soldino al conto corrente indicato…nel caso del ribrezzo e dell’indifferenza il volantino viene straccito e gettato per strada…Qui la situazione è forse un pelino diversa…magari qualche cinico, vedendo la foto di una ragazza anoressica associata ad una casa di moda, arriva perfino a chiedersi "perché dovrei preoccuparmi per la solita ragazzina che ha tutto, viziata, con la fissa per la dieta…quando io non ho nemmeno la possibilità di comprarmi il Mercedes!?!"E quindi??? In questi giorni si stanno sprecando fiumi e fiumi di parole su questo argomento…non c’è stazione radio che non citi Oliviero Toscani, non c’è opinionista che non si faccia carico di uno spazio per dire la sua…Ma…dire la sua su cosa??? Sento riversare nell’etere maree di stronzate su un argomento che non riguarda in prima persona chi apre bocca….si discute per discutere, si sprecano parole perché le si devono sprecare e chi invece ha qualcosa da dire di furbo viene relegato in qualche minuto perché non espone argomenti che colpiscono, che fanno audience, che attirano l’attenzione e mantengono gli ebeti incollati all’ascolto…Vi siete mai chiesti perché si parla tanto di anoressia e pochissimo di bulimia? Vi siete mai chiesti perché i servizi al telegiornale mostrano le immagini di persone anoressiche e non di persone bulimiche??? E si torna all’effetto Darfur…perché il corpo di una persona bulimica è tutto sommato normale…mentre uno scheletro che cammina fa impressione, impatta, incolla la gente al video, ai giornali, ai cartelloni pubblicitari…E’ Questo che importa!!!!Allora non mi si venga a dire che si creano certe pubblicità per far discutere di un problema dilagante, per raccontare i disagi del proprio tempo!Io mi immagino una persona che patisce di anoressia che si trova di fronte ad un cartellone pubblicitario del genere…cosa pensate le susciti un’immagine così? Le verrà una stretta al cuore e poi correrà a nascondersi piena di vergogna…E quindi? Cosa serve concentrare l’attenzione sempre e solo sul corpo, sull’apparenza?Io mi ricorderò per tutta la vita della prima ragazza malata di anoressia che ho conosciuto. Aveva la mia stessa età…faceva la seconda superiore come me. In un anno perse 20 kg (e inizialmente ne pesava una cinquantina!)…in un anno dalla splendida ragazza che era si trasformò in una larva vivente che, per evitare di assimilare calorie, per la maggior parte della durata delle lezioni sputava la saliva per terra….Tutti le dicevamo: "Mangia!"…tutti le dicevamo: "Fai schifo così…eri così bella prima!"…tutti la osservavamo costantemente con un senso di fascino dell’orrido pari a quello che ti fa fermare con la macchina per vedere se qualcuno c’è rimasto secco in un incidente…Ma poi? Qualcuno l’ha mai abbracciata quella ragazza? Qualcuno l’ha mai ascoltata?NO!Dopo che mi sono ammalata anch’io ho capito il suo sguardo di sfida…allontanava gli altri perché non riusciva ad instaurare con loro un rapporto umano, aveva paura delle persone…eppure, come tutti, aveva anche un bisogno spropositato d’affetto…Ma in lei si guardava la superficie, punto!…come in questa foto si guarda la carne, le ossa, il seno che non c’è più, lo sguardo impaurito e tirato, le braccia così fragili che danno l'impressione di doversi spezzare da un momento all'altro…Non si va al di là…La verità è una sola: è parte della natura umana rimanere a guardare, rimanere scioccati e poi…voltare le spalle!Con pubblicità simili non si aiutano le persone malate…con pubblicità simili si fanno i soldi perché si sfrutta questa verità e alla fine… si fa parlare di sé! Vero caro Oliviero?BesitoooooooooooooooosssssssssssssssSelvaticaP.S.: per chi voglia leggere le opinioni di  persone competenti sull’argomento:http://www.bulimianoressia.it/news.asp#92http://blog.libero.it/bricioledipane/    leggetevi i post dal 615 al 619