BULIMIA DI VIVERE

DEDICATO A VOI


Dedico questo racconto a tutti coloro che mi hanno scritto e che mi scriveranno.Noemi è un nome di pura fantasia ma potresti essere tu Anna, Martina, Giulio, Annakarin, Stella, Serena, Chiara, Claudia, Manuela, Marina, Marco, Luca, Daniela, Alessandra, Caterina, Beatrice, Monica, Teresa, Barbara, Silvia, Annalisa, Federico, Elena, Dario, Francesca, Laura, Andrea, Ilaria, Valeria, Cristina, Roberto, Erika, Mary, Veronica, Diletta, Giulia, Simona, Annalisa...
"Noemi non ce la fa più. Noemi vomita, mangia, si abbuffa e di nuovo vomita. Un tunnel nero l'avvolge, non vede più la luce. Le sue ore sono scandite dalle crisi di bulimia, tutto il resto è sfuocato.Noemi ha toccato il fondo, si è persa, là... in quegli abissi nei quali nessuno vorrebbe immergersi. Si guarda allo specchio e non si riconosce più, si cerca nel suo corpo ma...non lo sente.... Noemi piange mentre s'ingozza... si chiede da dove ripartire e non trova nessuna motivazione alla quale aggrapparsi... si volta in dietro, col corpo, con la mente. Dov'è il cibo? Ah, eccone ancora...Noemi soffre troppo così, non ce la fa più a sopportare ma non riesce nemmeno ad uscire da quel maledetto circolo vizioso che sembra aver preso il sopravvento su di lei, sulla sua vita, su tutto!...ma in fondo poi?... perchè uscirne? a chi interesserebbe, a chi importerebbe?Noemi fa silenzio. Nella sua testa intravede un pensiero confuso ma non riesce a delinearlo. Si ferma. Qualcosa dentro di lei si dibatte, combatte per uscire, non la lascia in pace. Noemi si alza tra le lacrime, batte le mani contro il tavolo, cerca qualcosa nella stanza senza sapere cosa, piange, piange...trova un block notes, lo apre ed inizia a scrivere frasi di getto:"vaffanculo, al diavolo!basta, ti odio, non ce la faccio, voglio morire, lasciatemi stare, voglio scappare, scappare, volare, volare via....perchè? perchè? perchè? non è giusto... NON E' GIUSTOOOOO!!!io sono bella, sono bella, IO SONO BELLA COSI!". Scrive, scrive, disegna, strappa i fogli, scarica la rabbia, appallottola un foglio, lo lancia contro il muro, si siede per terra e urla fra le lacrime tutto il suo dolore.Silenzio.Cerca con la mano sul pavimento il foglio accartocciato, lo riprende, lo apre, con cura lo stende sul tavolo.Smette di piangere.Tra tutte le parole nota soltanto:"io sono bella così".IO SONO BELLA COSI'!La frase le entra dritta nel cervello, arriva fin dentro la sua anima.Qualcosa di caldo si scioglie a livello dello stomaco, una dolcezza infinita riempie completamente il suo corpo.Disegna un cuore.Si commuove...Noemi non si sente più sola, c'è se stessa vicina a lei.Noemi stringe il foglio al suo petto, si abbraccia, si asciuga le lacrime.Noemi ha capito che può scegliere.Noemi ha capito che può agire.Noemi ha capito che vuole vivere.Noemi agisce.Ora basta! Noemi si sente finalmente, si ascolta.Si alza...ORA TOCCA A LEI! Un cammino è fatto di un passo dopo l'altro ed ogni passo ha la sua importanza!Siate consapevoli di voi stessi, dentro di voi possedete già le capacità per superare la malattia, non smettete mai di crederci.Il fatto stesso di decidere di affrontare un problema è fondamentale: è una base dalla quale partire!Non sottovalutate dunque questa presa di coscienza, anzi: rivolgete a voi stessi un gesto di grande affetto, premiatevi!Domani sarà un altro giorno...intanto ORA avete compiuto un gesto meraviglioso.FORZA!!!!Un abbraccio a tutti voi,Selvatica