BULIMIA DI VIVERE

AUTO AIUTO: LA SCRITTURA ISTINTIVA


Riallacciandomi al discorso iniziato in questo POST vorrei sottolineare ancora una volta quanto possa essere complicato, in un certo momento della malattia, riuscire a venir fuori da quel subdolo meccanismo intriso di abitudine, rassegnazione, ripetitività e falsa sicurezza che si può instaurare.Secondo il mio modesto parere, invece di concentrarsi totalmente sull’arrestare le crisi bulimiche, è importante contemporaneamente provare a concedere al proprio istinto di riemergere e di squilibrare quella staticità malsana che si può creare con la malattia e che porta la persona a non sbloccarsi.In un certo senso c’è bisogno di "allenare nuovamente la pancia" non solo al cibo in modo sano ma soprattutto alle emozioni.Un metodo che mi ha aiutata molto in questo senso è la scrittura istintiva.
Già di per se la scrittura è molto terapeutica. Negli anni passati, specialmente durante i periodi più duri, ho riempito pagine e pagine di diari e quaderni mettendo nero su bianco gran parte della mia vita. Il fatto di poter esternare in qualche modo quello che sentivo dentro senza la paura di essere giudicata o senza remore è stato fondamentale.Consiglio dunque a chiunque questo modo di manifestare i propri sentimenti, ma non solo.Un esercizio che mi è servito ancora di più è stato quello di "buttare giù" su carta bianca le parole, così come vengono, senza una logica, né ragionandoci troppo sopra.E’ una pratica sorprendentemente semplice ed efficace. Si sceglie un posto tranquillo ed accogliente, si prendono un foglio, una biro o una matita e si inizia annotando la prima parola che passa nella testa. Successivamente si scrivono una dietro l’altra, sempre senza rifletterci più di tanto, le parole o le frasi che affiorano alla mente. Lo stop arriva da solo. Finito il tutto si può dare un’occhiata rapida al risultato (senza giudicarsi o trovare delle connessioni) e poi si può conservare o cestinare il foglio.E’ un esercizio che, ogni tanto, faccio ancora adesso.Qua sotto riporto un elenco istintivo che ho conservato e che risale al 2002:"morire morire morire buio vuoto pianto luce tenue buio tunnel buio buio buio muoio respiro sorrido vuoto piacere piacere amore macabro vuoto sangue denti scarnificazione male alla pancia urla dolore dolore dolore occhi sbarrati occhi occhi sguardo bianco vene sangue sangue sangue sangue"Questo invece è ciò che è scaturito da poche sere fa:"sole cuore acqua tramonto gabbiani luccichio arancione onde surf uomo occhiali vento macchina viaggio libertà…di vivere mano sorriso fuoco ardere passione amore bellezza equilibrio armonia anima gioia abbraccio lacrime lacrime di gioia sguardo fiero consapevolezza palpebre chiuse sorriso"Interessante vero?
Un caldo abbraccio a tutti,Selvatica