BULIMIA DI VIVERE

PER TE


Sei un battito d’ali in mezzo al deserto, sei stanca, sei tanto stanca…Vorresti sdraiarti, vorresti riposarti, vorresti non pensare più…In un mondo ideale il paesaggio sarebbe ricco di fiori, di foglie, di acqua e di sole,nel mondo reale…le spine non ti fanno muovere, il buio ti circonda, il caldo ti soffoca,vuoi aria, avresti bisogno di respirare e invece: dalla tua bocca spalancata non entra nulla, ma non esce nemmeno nulla…l’urlo soffocato che istintivamente trattieni e che torna subito in gola, si annida lì e non si muove, bloccato come te.Dondoli e pensi…"E’ questo vivere?E’ questo tutto?E le meraviglie del mondo che tanto decantano, dove sono?"Non le senti, non le tocchi…Chiudi gli occhi,vuoi morire, vuoi spegnerti, non vuoi più sentire…vuoi che il silenzio cali su questa notte infinita, nell’ombra che pervade la tua anima,implodi, ti contrai, ti corrodi,ti lasci cadere in un vuoto che non c’è, ti lasci mangiare, ti lasci maltrattare…tanto cosa serve?"Cosa serve?"Silenzio.Non c’è nulla che ti possa aiutare, non c’è nulla che ti possa far sentire, non c’è nulla che ti possa sollevarenon c’è nulla,non c’è nulla,non sei nulla…"lasciatemi stare,LASCIATEMI STARE…"Non odi,ti chiudi, ti corrodi,senti freddo, senti freddo, sempre freddo,"basta,ora basta!mi lascio andare…e nulla più…."Chiusa nelle tue braccia ti rifiuti,ti rifiuti di andare avanti, ti rifiuti di andare indietro, ti rifiuti di vivere, ti rifiuti di morire…stai ferma, "ferma tutto!",trattieni il respiro…Sei brava, ce la fai, non si muove più un palpito…Non è vero!Un rumore di fondo rimane…un battito sordo si percepisce…e non lo puoi fermare…" non lo posso fermare?Sì che lo posso fermare! Lo posso fermare!Lo posso fermare!"Un sorriso amaro si crea impercettibilmente sulle tue labbra Dentro di te pensi: "ho vinto, ho vinto, ho vinto!"Poi tutto svanisce lasciando dietro di sé una profonda paura…Senti una vocina dentro la tua testa che ti chiede: "E’ questo che vuoi? Vuoi davvero fermare il tuo cuore?"Una compassione infinita ti pervade…il tuo battito, il tuo cuore…IL TUO BATTITO…IL TUO CUORE…No, no, NO!perché ti viene da piangere? perché i tuoi muscoli tremano così?cos’è che ti commuove? Cos’è che ti procura questo dolore? qualcosa ti fa star male, lo stomaco si contrae…che colpa ne hai tu di tutto quello che è successo? che cosa ne hai?Perché stai così male se non ti interessa più? perché ti sembra così ingiusto che sia tu a dover pagare?"NON VOGLIO MORIRE!la mia vita non è da buttare,i miei occhi non possono smettere di guardare, le mie mani non possono smettere di creare…fa qualcosa, fa qualcosa, FA QUALCOSAPER TEPER TE, PER TEEEEEEEEEEEEEE"Un ruggito nasce dal profondo del tuo essere…Da distanze infinite, da luoghi che non avevi mai nemmeno immaginato di poter visitare, l’urlo cresce, striscia, sale, si ritrae, carica, poi spinge, spinge con ancora più forza, più su,ti invade lo stomaco, ti invade il petto, ti invade l’esofago, come un’onda di piena di una marea infinita, va ancora più su, su, su, fino alla bocca, fino alle labbraed esce, esplode, dilaga, incessante, incredibile, potente,esce come un suono senza tempo, come una forza che proviene dal tutto e dal niente, come un sogno ad occhi aperti che non vive e che non muore,tu lo senti, lo percepisci in tutta la sua forza e lo ascolti, lo assimili, lo vivi in ogni particella del tuo corpoe ti fa vibrare, respirare, liberare fino in fondo all’anima,finchè non ti lasci andare, finchè non ti lasci trasportare, finchè non spalanchi gli occhi e, con fiducia, ti lasci cadere …il buio non c’è più..Una brezza leggera ti solleva i capelli.Sta spuntando il sole, lo vedi, lo osservi e te ne appaghi,una forza interiore grande, complice, tua, ti pervade completamente e non ti lascia andare.Non ti senti più così sola, non ti senti più così inerme, non ti senti più così inutile.Il deserto c’è ancora, si estende a vista d’occhio ma cominci a camminare, camminare, camminare.Qualcosa di indefinito ti spinge, ti aiuta, ti accompagna, ti sostiene.Quel che è stato è stato ora è tempo di….Guardi l’orizzonte sconosciuto…tu puoi, tu puoi donare a te stessa il tuo cuore.Sì, lo puoi davvero fare ed è ora di agire.Continui ad osservare,ti soffermi su un punto.Da lontano quella macchiolina rossa sembra farti l’occhiolino.Ti incuriosisce, ti avvicini, la raggiungi, ti fermi e guardi meglio…non può essere…ti chini.Nella sabbia arida, calda e infinita quasi non ci credi ma poi cedi alla realtà:davanti a te in quel deserto è appena spuntato un fiore.Lo raccogli, fa parte di te…e continui a camminare…