BULIMIA DI VIVERE

COMMENTI


Pubblico il seguente commento scritto in mattinata (primissima mattinata^_____^) a questo post e la mia successiva risposta perchè credo possano essere significativi e utili per molti.Greta ha scritto: "Ciao! Non mi dilungo in complimentarti, perché l'hanno giá fatto in molti, semplicemente mi associo ai commenti precedenti! Io é da piú o meno 8 anni che vivo con questo problema e sinceramente passa il tempo e mi sembra insormontabile... Non so, io cerco in tutti i modi la forza per uscirne, per smettere questa routine devastante, ma a quanto pare la mia volontá non riesce a contrapporsi a me stessa... Ed é qualcosa che, letteralmente, ti impedisce di vivere, non sei una persona "normale", passi il giorno pensando in cibo e ossessionandoti... So che in me c'é la forza per superarlo... ma come la faccio venir fuori questa forza, cual é la chiave? So che la risposta é in me, e andró da uno psicologo specialista, ma... non so, mi sembra cosí difficile... Come ci sei riuscita?! Ti ammiro un sacco... un bacio. Greta"La mia risposta: "Ci sono riuscita a forza di battere testate contro il muro. Ho toccato un fondo oltre al quale mi sono resa conto che ormai ero arrivata ad abbuffarmi e vomitare solo per abitudine. La malattia era una scusa per non reagire, per non affrontare direttamente i problemi, per nascondermi dietro all'ennesima giustificazione. Ho capito che per urlare al mondo che stavo male ero riuscita ad ottenere un unico risultato: danneggiare me stessa. La capacità di cambiare la situazione dipendeva solo da me  e dal non aspettare più che arrivasse qualcosa dagli altri . In pratica dalla passività ho provato a diventare attiva ed a forza di calci e spintoni sono riuscita a ridimensionare la malattia, a toglierle tutto quel potere che le davo e che invece non esisteva. In ognuno di noi esistono risorse illimitate alle quali ci si può aggrappare e per far questo bisogna prima scavare e poi risalire. Io penso che tu sappia perfettamente quali siano i tuoi difetti ed i tuoi pregi. Valuta i tuoi punti di forza, prova a ripartire da quelli, non mollare. Come scrivevo prima la bulimia non ti obbliga a far nulla se tu non glielo concedi più e il punto non è trovare la forza per uscirne ma per entrare davvero nella propria vita. Coraggio Greta, hai la possibilità di farcela davvero e se hai trovato le parole per esprimere il tuo disagio puoi trovare le parole per dire a te stessa perchè sei degna di volerti bene. Un abbraccio fortissimo Stefy"Forzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!Selvatica