BULIMIA DI VIVERE

GRUPPO DI AUTO MUTUO AIUTO PER CHI SOFFRE DI BULIMIA A TORINO


Ed eccoci qui!Vi comunico con estrema gioia che, raggiunto il numero minimo di partecipanti, avvieremo il primo gruppo di auto mutuo aiuto (a.m.a.) per chi soffre di bulimia a Torino.Dopo il POST del 12 maggio 2010, per chiarire ulteriormente le idee, scriverò di seguito alcuni concetti di base per spiegare meglio cosa sia un gruppo a.m.a.Chiunque abbia il desiderio di partecipare, può contattarci- al numero: 345 0225630- ogni mercoledì e sabato dalle 14:30 alle 16:00 Siete i benvenuti, vi aspettiamo
Cos’è l’Auto Mutuo Aiuto (A.M.A.)?L’Auto Mutuo Aiuto è un "momento di incontro tra persone (…) unite da uno stesso problema (dipendenza, stato di bisogno, difficoltà in generale) per rompere l’isolamento, per raccontarsi le proprie esperienze di vita (gioiose e dolorose), per scambiarsi informazioni e soluzioni, per condividere sofferenze e conquiste con l’obiettivo di riscoprirsi risorsa, non solo per sé, ma per l’intera collettività" (Stefano Bertoldi).Cosa sono i gruppi di Auto Mutuo Aiuto (gruppi A.M.A.)?I gruppi A.M.A. sono formati da persone che vivono o hanno vissuto uno stesso disagio e che spontaneamente e liberamente decidono di incontrarsi per condividere le proprie esperienze trasformandole così in risorse e sostegno per se stessi e per gli altri.Sono costituiti da un numero minimo di 3-4 persone ad un numero massimo di 10-12; gli incontri avvengono periodicamente (di solito settimanalmente) e si svolgono in cerchio per favorire la comunicazione e sottolineare la parità dei partecipanti.La partecipazione al gruppo è libera e gratuita.Quali sono le regole dei gruppi A.M.A.?I gruppi A.M.A. basano il proprio funzionamento su:la fiducia reciproca che si instaura tra i partecipanti al gruppo;la libertà di esprimere le proprie emozioni ed i propri sentimenti senza essere giudicati, sapendo di poter contare sulla massima discrezione; il rispetto per le proprie esperienze e per quelle altrui;l’ascolto di opinioni derivanti da realtà diverse che può far rivedere il proprio modo di porsi di fronte ad un problema comune. Chi è il facilitatore?Il facilitatore acquisisce una sua "professionalità" grazie a specifici corsi di formazione ma è, a tutti gli effetti, un componente del gruppo alla pari di tutti gli altri partecipanti. Il suo ruolo consiste nell’agevolare la coesione e la comunicazione, soprattutto durante le fasi iniziali di un gruppo.Esistono infatti gruppi A.M.A. autogestiti, ovvero senza la presenza di un facilitatore. Questo deriva dal fatto che la centralità del gruppo e quindi lo scambio reciproco di ogni singola esperienza è alla base della filosofia dell’auto mutuo aiuto.L’A.M.A. è una terapia?No. L’auto mutuo aiuto può essere considerato come una pratica di sostegno tra persone che condividono uno stesso problema e che traggono dallo scambio di visuali, opinioni e testimonianze, nuove risorse per migliorare la propria vita e crescere assieme.Cosa ne pensa l’O.M.S.?L’OMS definisce l’auto mutuo aiuto l’insieme di "tutte le misure adottate da non professionisti per promuovere, mantenere e recuperare la salute intesa come completo benessere fisico, psicologico e sociale di una determinata comunità" e lo annovera tra gli strumenti di maggior interesse per ridare ai cittadini responsabilità e protagonismo, per umanizzare l’assistenza socio-sanitaria, per migliorare il benessere della comunità.Un bacio grandissimo,Selvatica