SOLTANTO L'INFINITO

Processo ai templari


ATTI  DEL  PROCESSOPrima parte - La commissione apostolica"Nel 1309, sotto il pontificato di Clemente V, servo dei servi di Dio, in ordine a quello che ci è stato detto e che è giunto alle nostre orecchie, ossia il comportamento della Milizia del Tempio di Gerusalemme, che appare agire contro quelli che erano stati i suoi compiti per i quali esso era stato ammesso ed aveva agito all'ordine di Santa Romana Chiesa, noi, Clemente V, servo dei servi di Dio, per divina provvidenza nell'anno quarto del suo pontificato, e per richiesta del carissimo figlio Filippo Re dei Francesi, diciamo che è nostra volontà esperire una indagine inquisitoria su detti fatti che sono avvenuti nei territori sotto la nostra giurisdizione e sotto quella del carissimo figlio Filippo Re dei Francesi. A tale scopo noi, Clemente V, servo dei servi di Dio, nell'anno quarto del nostro pontificato, nominiamo la presente commissione apostolica per dirimere questa questione i venerabili, irreprensibili e buoni padri:In nome e per grazia di Dio: Guglielmo Nogaret, Ispettore Superiore di Santa Romana Chiesa; Guglielmo Imbert, Ispettore di Santa Romana Chiesa, l'Arcivescovo di Narbonne, e vescovo di Bajon, di Mimati e di Lemovici; Matteo di Napoli, notabile della sede apostolica e maggiore dei Rothomagesi; Giovanni della Mantova Tridentina; Giovanni arcidiacono di Monte Lauro; maestro Guglielmo Agarni, preposto ecclesiastico alla chiesa aquense e prevosto di Aquitania.Suddetti padri dovranno appurare la verità dei fatti ascritti alla Milizia del Tempio ed emettere alla fine le conclusioni che saranno oggetto delle nostre decisioni in merito.Firmato Clemente V, servo dei servi di Dio, datato in Avignone il nove di maggio, anno quarto del nostro pontificato." Breve commento:questa commissione è stata ad arte nominata, tanto che non fu Clemente V, al secolo Bertrand de Got, a nominarla, ma i nomi dei componenti della commissione stessa furono suggeriti da una concertazione del Nogaret e dello stesso Re di Francia, Filippo IV detto il Bello. Infatti, fra le figure che compaiono nella commissione, spiccano l'arcivescovo di Narbonne, amico personale del Nogaret e Imbert, capo dell'Inquisizione di Francia, amico fraterno del Re e suo padre confessore. Per non parlare poi di Guglielmo Agarni, prevosto che era nemico dichiarato dei Templari.Seconda parte - Le accuse all'Ordine"Noi, Clemente V, servo dei servi di Dio, nell'anno quarto del nostro pontificato, prendiamo atto delle accuse alla Milizia del Tempio, che la reverenda commissione esamini e appuri la verità di tali accuse che elenchiamo qui di seguito:- hanno istigato e ordinato ad ogni postulante, al momento dell'accoglienza nella loro Casa, di rinnegare Cristo, il Crocifisso, qualche volta Gesù e qualche volta Dio, qualche volta la Santa Vergine e qualche volta tutti i santi di Dio;- item, viene riferito che tutti i fratelli ascritti lo hanno fatto- item, viene riferito che la maggior parte dei fratelli ascritti lo hanno fatto- item, viene riferito che lo hanno fatto anche dopo l'accoglienza- item, che i fratelli cappellani hanno detto ai postulanti che Cristo o qualche volta Gesù o qualche volta Cristo crocifisso non è il vero e unico Dio- item, viene riferito che i fratelli cappellani hanno detto ai postulanti che egli era un falso profeta - item, viene riferito che egli non aveva sofferto e non era stato crocifisso per la redenzione degli uomini ma per i suoi peccati- item, viene riferito che non i cappellani e nemmeno i postulanti potevano ottenere la salvezza per mezzo di Gesù, oppure una cosa simile ed equivalente a coloro che erano postulanti- item, viene riferito che i fratelli cappellani hanno ordinato ai postulanti di sputare su una croce o su una figura o su una scultura e comunque su una immagine di Cristo o qualche volta Gesù- item, viene riferito che i fratelli cappellani hanno ordinato ai postulanti di calpestare il crocifisso- item, viene riferito che qualche volta è stato urinato sulla croce e qualche volta lo hanno fatto di venerdì santo- Item, viene riferito che alcuni dei fratelli si sono riuniti durante la settimana santa per urinare sulla croce- item, viene riferito che i fratelli adoravano un certo gatto che era solito comparire a loro mentre erano riuniti- item, viene riferito che hanno fatto questo in dispregio di Cristo e della fede ortodossa- item, viene riferito che i fratelli non credono nel sacramento che si svolge sull'altare- item, viene riferito che alcuni dei fratelli non credono- item, viene riferito che la maggior parte dei fratelli non credono- item, viene riferito che non credono nei sacramenti della chiesa- item, viene riferito che i cappellani dell'Ordine nel consacrare il corpo di Cristo non hanno pronunciato le parole del canone della messa prevista- item, viene riferito che alcuni fratelli cappellani non le hanno dette- item, viene riferito che la maggior parte dei fratelli non le hanno dette- item, viene riferito che i fratelli cappellani hanno ordinato di farlo- item, viene riferito che essi hanno creduto che il Gran Maestro potesse assolverli dal peccato- item, viene riferito che i semplici visitatori potessero assolverli- item, viene riferito che anche i precettori laici potessero farlo- item, viene riferito che lo hanno fatto- item, viene riferito che la maggior parte di loro lo hanno fatto- item, viene riferito che il Gran Maestro dell'Ordine, alla presenza di persone importanti, abbia ammesso ciò durante il suo arresto- item, viene riferito che durante la cerimonia di accoglienza nella loro Casa, alcuni di essi siano stati baciati sulla bocca, sulle natiche, sul fondoschiena e qualche volta sullo stomaco nudo dai fratelli cappellani e dagli altri fratelli- item, viene riferito che qualche volta erano baciati sull'ombelico- item, viene riferito che qualche volta erano baciati sull'ano- item, viene riferito che qualche volta erano baciati sul pene- item, viene riferito che i fratelli cappellani oppure i secolari ingiungessero ai postulanti di giurare di non lasciare l'Ordine- item, viene riferito che qualche volta erano nominati fratelli professi immantinente- item, viene riferito che qualche volta le accoglienze nella loro Casa erano effettuate in segreto- item, viene riferito che alle accoglienze nella loro Casa potevano partecipare solo i fratelli dell'Ordine- item, viene riferito che a causa di questo esistono molti sospetti sull'Ordine su menzionato- item, viene riferito che questi sospetti erano diffusi e professati- item, viene riferito che i fratelli secolari e professi hanno detto ai postulanti che essi potevano intrattenersi in rapporti carnali- item, viene riferito che era lecito averli e che avrebbero dovuto farli e subirli in modo reciproco- item, viene riferito che i fratelli professi e secolari hanno detto ai postulanti che tali rapporti erano leciti e che era giusto averli- item, viene riferito che hanno avuto questi rapporti- item, viene riferito che alcuni di loro li hanno avuti- item, viene riferito che in ogni precettoria e provincia, i fratelli hanno tenuto idoli consistenti in teste, alcune con tre facce, altre con una, mentre altre avevano un cranio di osso umano- item, viene riferito che i fratelli hanno adorato quegli idoli, soprattutto in occasioni importanti come i capitoli generali e le adunanze provinciali- item, viene riferito che hanno venerato come loro Dio e loro salvatore ognuno di questi idoli- item, viene riferito che tutti i fratelli lo hanno fatto- item, viene riferito che alcuni di loro lo hanno fatto- item, viene riferito che i fratelli hanno detto che tale testa poteva salvarli- item, viene riferito che tale testa portava la ricchezza, faceva fiorire gli alberi e germinare i semi nella terra- item, viene riferito che hanno toccato la testa di questi idoli con una cordicella che essi portavano sulle vesti o indosso alle carni - item, viene riferito che tali cordicelle erano consegnate ai fratelli o parte di esse- item, viene riferito che hanno fatto tutto questo per venerare un idolo- item, viene riferito che i fratelli professi e secolari hanno ingiunto agli altri di portare queste cordicelle anche durante il sonno di notte- item, viene riferito che i fratelli del sopra menzionato Ordine sono stati accolti in questo modo- item, viene riferito che è stato fatto ovunque vi fosse una loro Casa- item, viene riferito che è stato fatto nella maggior parte delle loro Case- item, viene riferito che chiunque ha rifiutato tali pratiche è stato imprigionato e poi soppresso fisicamente- item, viene riferito che alcuni di loro sono stati imprigionati- item, viene riferito che qualcuno è stato imprigionato- item, viene riferito che era fatto loro veto sotto giuramento di non rivelare tale pratica- item, viene riferito che se qualcuno di loro avesse osato parlare sarebbe stato ucciso o imprigionato- item, viene riferito che i confessori potevano essere solo confratelli del menzionato Ordine- item, viene riferito che qualcuno lo ha fatto- item, viene riferito che questi fratelli, consci dell'errore, non lo hanno corretto- item, viene riferito che Santa Madre Chiesa non è stata avvertita di ciò- item, viene riferito che le pratiche venivano fatte in tutti i territori di Oltremare e nei luoghi dove si trovavano il Gran Maestro ed il capitolo- item, viene riferito che il rinnegamento di Cristo è avvenuto qualche volta avanti al Gran Maestro- item, viene riferito che queste cose sono state fatte solo a Cipro- item, viene riferito che queste cose sono state fatte ovunque si accogliessero nelle Case i fratelli- item, viene riferito che le cose suddette sono state praticate in tutto l'Ordine in modo comune- item, viene riferito che suddette cose erano parte dello statuto del menzionato Ordine- item, viene riferito che il Gran Maestro aveva dato disposizioni che tali pratiche venissero fatte ovunque- item, viene riferito che ogni visitatore era tenuto a farle- item, viene riferito che ogni lamentela era punita in modo durissimo- item, viene riferito che nel detto Ordine ogni dono caritatevole non veniva usato nel modo dovuto, e non si dava ospitalità a nessuno- item, che nell'Ordine era consentito avere vantaggi in qualsiasi modo, sia esso lecito che illecito- item, che non era considerato peccato commettere spergiuro per questa causa- item, che si era soliti tenere i capitoli in segreto- item, i capitoli erano tenuti in segreto perchè nessuno vedesse o udisse quanto essi facevano e quanto essi dicevano- item, che i capitoli erano talmente segreti che i fratelli ponevano sentinelle sul tetto o nelle vicinanze del luogo di riunione, nel caso qualcuno si avvicinasse per vedere od origliare- item, che erano usi a questa segretezza e la conservavano ad ogni costo- item, che questa colpa è in essere nell'Ordine da molto tempo, poiché essi ritengono che il Gran Maestro possa assolverli dai loro peccati- item, che esiste colpa ancor più grave, visto che ritengono che il Gran Maestro possa assolverli dai loro peccati, anche quelli non confessati o tralasciati dalla confessione per vergogna o per paura della punizione che potesse loro venire inflitta- item, che erano presenti la maggioranza dei Precettori dell'Ordine- item, che tali colpe erano insinuate loro dal Gran Maestro, dai Precettori e anche dai Visitatori- item, che qualunque cosa il Gran Maestro facesse, soprattutto in capitolo, ordinasse, l'intero Ordine ha dovuto accettarla e osservarla come è poi accaduto- item, che il Gran Maestro aveva quel potere e lo deteneva da molto tempo- item, che le usanze perverse e gli errori duravano da un tempo talmente lungo che l'Ordine avrebbe potuto rinnovarsi più volte- item, che tutto l'Ordine o almeno i due terzi di esso, pur essendo a conoscenza di queste colpe, ha trascurato di confessarle e abiurarle- item, che non hanno volutamente informato Santa Madre Chiesa- item, che non hanno rinunciato a commettere queste colpe nè si sono poi allontanati dalla Casa, pur avendo la possibilità di fare entrambe le cose- item, che tanti fratelli, a causa della corruzione e delle varie colpe, si sono allontanati dall'Ordine, entrando in altri Ordini o per ritornare a vita secolare- item, che le le colpe ascritte hanno suscitato grave scandalo contro l'Ordine nei cuori delle persone dabbene e nobili, persino di principi e regnanti, ad anche nel cuore di quasi tutto il popolo cristiano- item, che tutte queste colpe sono state viste e sono palesi fra i fratelli dell'Ordine- item, che queste colpe sono sulla bocca di tutti e di pubblico dominio all'interno e all'esterno dell'Ordine- item, che la maggior parte di queste colpe lo sono- item, che altre lo sonoBreve commento:pensiamo che queste colpe si commentino da sole, soprattutto quelle inerenti il rinnegamento di Gesù. Sappiamo come gli antichi confratelli abbiano combattuto nei deserti della Terrasanta nel nome di Cristo, e mai lo avrebbero fatto e sarebbero morti se non avessero avuto la convinzione sulla natura del Cristo stesso. Le altre accuse infamanti, ripetiamo, non hanno alcun bisogno di commento, perchè leggendole attentamente, alcune contraddicono le altre in maniera clamorosa. Lasciamo ai gentili lettori i vari confronti, che non mancheranno, se pure in maniera triste e malinconica, di suscitare una velata ilarità.