SOLTANTO L'INFINITO

A Silvia...


E come se ti avessi qui vicino a me... E' strano, mi dici che hai amato un uomo che pensavi ti amasse, ma in realtà non voleva il tuo bene era soltanto una questione di soddisfazione personale... E' una storia comune sai? Anche io nel mio passato recente mi sono trovato, non so neppure come, in una storia dove lei era (ed è) fidanzata, insomma facevo il classico "amante"; ruolo che non mi è mai piaciuto, e che ho sempre accuratamente evitato perchè non potrei sopportare che la mia lei avesse un altro quindi per me le donne degl altri sono sempre state off-limits... Ma a lei volevo veramente bene, a tal punto che ho rinunciato a lei per il suo bene... Avevo capito che potevo continuare a stare con lei fisicamente ma non oltre, perchè lei amava un altro e per me volerle bene a quel punto voleva dire favorire, con la morte nel cuore ed il sorriso in bocca, quell'amore che l'avrebbe realizzata quell'amore che era il suo bene... Questo vuol dire amare, questo vuol dire voler bene secondo me; volere il bene della persona che ami, amare il suo destino! Il resto è soltanto egoismo, se non c'è amore il resto si riduce alla soddisfazione di un piaciere che non fai a tempo a dire "che bello!" che è già finito... Pensa a come sarebbe diverso il mondo se le persone si amassero con questa coscienza, l'uno guarda l'altra ed entrambi hanno in mente soltano il bene dell'altro, il compimento del destino dell'altro, senza alcun fine, gratuitamente... Penso che l'amore vero debba essere assolutamente gratuito e quando questo è corrisposto dallo stesso tipo di amore è quasi un miracolo, è un vero capolavoro! Tu punti a questo o sei diposta ad accontentarti?Un Abbraccio.