pensiero libero

I peggiori?


In una nazione quale gli Stati Uniti imperversa lo scandalo del generale che mette le corna alla moglie. In Europa, diciamolo pure, la cosa sarebbe finita in barzelletta: la vicenda avrebbe allietato le chiacchiere al bar, dal barbiere e al super intanto che si fa la coda per pagare. A cosa si deve una distanza così macroscopica tra il sentire delle genti? Al netto del fatto che il protagonista maschile è persona molto nota ed incaricata di grandi responsabilità. Va considerato, anzi tutto, come negli Stati Uniti ( patria delle più ampie ed anche bizzarre forme di libertà individuali ) sia forte e decisa la richiesta al civil servant, finché è tale, di rigorosa moralità. Bacchettoni? Assolutamente no. Una nazione nata da un complesso e continuo mescolare di etnie, religioni, culture non avrebbe potuto reggere e prosperare se non scindendo in modo deciso e perfino brutale il pubblico dal privato. Ponendo in assoluta evidenza che "pubblico" significa di tutti, che "pubblico" è la speranza di tutti. Il sogno di tutti. E, poveri o ricchi, nessuno è disposto a vedersi infranto il sogno. Di qui una maniaca perfino feroce attenzione a ciò che il privato cittadino fa quando è chiamato ad un ruolo pubblico. Terminato il quale tornerà ad essere una persona qualsiasi, quindi potrà mettere le corna a chi vuole. Ammettiamolo, distanza siderale dal cinismo snob degli europei per i quali il pubblico è la continuazione del privato con l'immunità da stringenti controlli in nome dell'autorità. A noi piace, non appena possibile, infilare la toga e salire su un piedistallo. E di lì guardare giù a chi è rimasto di sotto. Molto, molto tempo fa abbiamo spedito i migliori di noi europei a costruire gli Stati Uniti: per caso ci siamo tenuti i peggiori?