pensiero libero

Chi odia le donne?


Vi siete accorti che, come largamente previsto, la Giornata contro la violenza sulla donna è passata senza lasciare traccia? Peggio che acqua piovana sulle piume di un'anatra. Rinfoderati i tromboni (che verranno buoni per prossime occasioni) giornalisti, filosofi, pensatori e imbonitori vari si stanno occupando d'altro. Approfittiamo della pausa per qualche ragionamento di buon senso. Anzi tutto, la delittuosità contro la persona fisica della donna sta aumentando? A prescindere dalle cause. Le statistiche del Ministero degli Interni non lo confermano. Ciò che è innegabilmente in aumento è l'attenzione che i media tutti, e le televisioni in particolare, dedicano ai nuovi casi di omicidio al femminile. Quando questi "invecchiano" e rischiano di non attrarre si passa ai casi d'archivio. Quale il motivo? Probabilmente un fattore legato al marketing (leggi pubblicità in video): le donne sono le maggiori consumatrici di televisione, facilmente catturabili da trasmissioni zeppe di testimoni o pseudo tali, rivelazioni più o meno fasulle, colpi di scena e di teatro. Cioè quelle trasmissioni che partendo da esecrabili delitti veri passano a stuzzicare fantasie e dicerie nel miglior stile delle soap opera. A questo pubblico vengono servite donne accoltellate, stuprate, seviziate, strangolate, bruciate. E poiché si fa presto l'abitudine al peggio, occorre avere sotto mano sempre nuova cronaca nera grondante sangue. Altrimenti si va a rovistare su autopsie passate. Siamo in tempi di crisi, si va meno al cinema e a teatro, si legge poco, si risparmia anche sul chiacchiericcio: qualche bel delitto su un corpo di donna funziona sempre. E mai che si sentisse da questi così detti "studi" un ragionamento sereno e ben costruito sulle cause (che certamente hanno le radici in tanti malesseri di questa società malandata), mai che si compia un'analisi comprensibile e ben documentata sul mutare dei rapporti uomo-donna alla luce del turbine etico e culturale che ci sta spingendo verso orizzonti ancora oscuri. Prendi la morta e sbattila sotto la telecamera. A seguire: pubblicità di assorbenti, creme depilatorie, emollienti vaginali, reggiseni pruriginosi, tinture per capelli. Chi odia le donne?