pensiero libero

Dai "Diari del signor Rossi"


Lui impugnò il coltello del pane e fissò la busta anonima che la moglie gli aveva messo in mano. "Caro, di certo è la bolletta della luce, apri tranquillo." Con un colpo degno di un samurai, la busta giacque squarciata sopra il piatto dell'insalata. Ne emerse un pacco di fogli fitti di segni microscopici tranne una cifra mostruosamente grande: 267.456, 89. "Hai ragione, cara, è proprio la bolletta dell'energia elettrica" riuscì a mormorare prima di svenire. Al risveglio in ospedale per prima cosa vide il viso sorridente della consorte: "Tutto a posto, caro, si tratta di una bolletta pazza.". "Mi hai tolto un gran pensiero, cara.." disse a bassa voce spezzando in due il comodino per mostrare il proprio auto controllo. "Quando starai meglio, caro, dovrai andare all'ufficio tecnico di zona per mettere a posto la faccenda, ti aspettano.". Grazie alla forte fibra maschile di cui era dotato in capo ad una settimana atterrava davanti all'impiegato giusto per il suo caso. "Cosa vuole?". "Le ho portato una bolletta pazza."."A me? Deve andare dallo psichiatra..". "Come, scusi?". "Non ha detto che è pazza?". "Così ha detto mia moglie..". "Sua moglie è medico?". "No, casalinga con tre figli e un cane. Ma sa fare delle lasagne che non ce n'è l'uguale..". "Allora come ha fatto a diagnosticare la pazzia della bolletta?.". "Lei mi pone una domanda alla quale, nell'immediato, non so rispondere.". "Faccia una bella cosa: torni a casa, mangi una porzione abbondante di lasagne e ci pensi su. Magari le viene una spiegazione.". "Sa che non la trovo affatto una cattiva idea, la ringrazio sentitamente per il consiglio.". Se ne tornò a casa piuttosto rasserenato. Intanto l'impiegato telefonava a domicilio: "Cara, cosa prepari per pranzo?". "Spaghetti aglio olio e peperoncino.. perché?". "Fosse possibile, m'è venuta una voglia improvvisa di lasagne..".