pensiero libero

Hi, phone


Se, fra una generazione o due, gli umani avranno un pollice diverso - più flesso ed adunco - lo si dovrà all'intenso esercizio che ne avranno fatto sopra il vetro dell'apparecchio dai molti nomi e dalle molte vite. Cellulare, telefonino, smartphone. LUI. Oggi compie quaranta anni , anzi, li ha compiuti ieri. O, forse, domani. Impossibile dargli un'età: quando è nato era già immortale. Ci rappresenta, ci precede, ci seguirà sempre. Perché ciascuno di noi ci si è sciolto dentro: l'unico modo per tentare la tanto desiderata via ad esistere all'infinito. Purché qualcuno si ricordi di caricarci la batteria.