Le donne sono più brave? La veloce scalata delle femmine rispetto ai maschi in molte situazioni sociali, pubbliche e private, (guardate le une e gli altri interagire all'interno di una qualunque scuola) stanno segnalando qualche cosa di cui sarà utile tener conto. Baloccarsi con la bandiera della parità tra i sessi può rappresentare una trovata per aggiustare certe disparità di trattamento economico, quindi riordinare rapporti e dignità tra persone adulte. Ma ciò che sembra sfuggire ai più è che le donne, specie le più giovani, si stanno rapidamente smarcando dal ruolo di "compagne" verso quello di "protagoniste", se non "antagoniste". Ovvero iniziano a fare ciò che fino a poco tempo fa si erano limitate a pensare e dire sottovoce tra loro: "siamo altrettanto capaci e, se ci intestardiamo, migliori". Ben venga la competizione, dunque. Ma i maschi, nella società moderna, sono sempre più e più a fondo allevati e "strutturati" dalle madri. Sono loro a fabbricarli, in tutti i sensi, rendendoli inconsciamente più "fragili" e problematici. I ragazzi hanno bisogno di confrontarsi con un paradigma familiare coerente alla propria identità genetica. Da questa necessità, là dove e molto spesso egemone è la madre, escono rafforzate le identità femminili, mentre quelle maschili ricevono sì coccole ma deboli linee guida per essere un giorno capo branco. Detto in soldoni: aumenteranno progressivamente le capo branco femmine. Il che va benissimo, solo è importante comprendere questo fenomeno, attrezzarsi perché possa dispiegare tutti i suoi effetti migliorativi nella società, rimotivare i maschietti. Altrimenti si avranno dolorosi ed aspri confronti. La cui spia sta cominciando ad accendersi mediante quei delitti "inspiegabili" in cui un giovane notoriamente "bravo" spegne una ragazza che non vuole più saperne di lui e, con determinazione tutta "maschile", prende in mano la propria vita ed il proprio destino. Genitori, mezz'ora di televisione in meno da spendere su questo tema. Si tratta di un ottimo esercizio. Da iniziare prima possibile.