Riscalda il cuore sentire i politici che, dibattendosi come anguille nel pantano della campagna elettorale, strillano - senza distinzione di colore - che diminuiranno le tasse. Che, tra parentesi, risultano anche orfane, non avendo genitori che le hanno volute e generate. Sarebbe perciò utile che la tanto sbandierata "società civile" ( è con orrore sincero che viene da pensare che, quindi, esista anche una "società incivile" ) ricordasse a lor signori che le tasse sono il necessario alimento delle spese dello Stato. Per cui ne viene automatico che: diminuire le tasse ( Evviva tre volte!!! ) significa diminuire il costo dello Stato. Ce ne fosse uno, uno qualsiasi, che ci dica come intende - sul serio - diminuire le spese nazionali per poi farci pagare meno tasse. Perciò resta il dubbio che, per l'ennesima volta, ci stiano tutti, nessuno escluso, raccontando favole. ORA BASTA.