Da domani, 9 febbraio, sarà severamente proibito diffondere esiti di sondaggi relativi alla campagna elettorale in corso. Per chi dovesse impipparsene e sussurrasse qualche percentuale all'orecchio dei cittadini sono previsti sanzioni e castighi pesanti: proibizione della Nutella per sei mesi, con foto segnaletica e impronte digitali distribuiti in tutti i supermercati della Repubblica; taglio dei "punti fedeltà" presso i distributori di carburante nazionali per un anno ( i premi non consegnati verranno messi in palio solo tra coloro che dimostreranno di aver dato un voto utile ). Questo divieto è stato formulato dall' Agcom - sigla sconosciuta ai più - che, si sospetta, faccia parte dei "poteri forti". L'Ente Nazionale Protezione Animali ha invece accolto con favore l'idea che un cane adotti un politico in diretta, raccomandando il mezzo televisivo per immortalare l'incontro: così le due bestiole fanno più simpatia e le adozioni crescono. Due giorni dopo aver votato cadrà il divieto di pubblicare i sondaggi ma scatterà quello di diffondere i risultati delle urne. Dopo le ferie, ai giornali sarà consentito lo scoop circa la composizione del Parlamento. P.s. / se volete acquistare due dosi di sondaggi tagliati con camomilla - prezzo di saldo 43 euro - ci vediamo il 12 febbraio verso le ventitré meno un quarto sul retro della pizzeria "Bella Italia".