pensiero libero

Nati dal cavolo


Settimana in breve. Era da prevedere. Il Festival non è piaciuto nelle alte sfere, dove si ha della musica un'idea più celestiale. Di qui un lancio di sassi cosmici. Solo che, al piano di sopra, avendo sentito stonare a Sanremo il coro dell'Armata Rossa, se la sono presa - giustamente - con Putin e la sua gente. Le dimissioni del Papa seguitano a far ribollire preti e frati. Mentre il popolo italiano plaude festante: è la prima volta da secoli che vede un potente lasciare la "cadrega" perché non si sente più all'altezza del compito. Il Presidente della Repubblica ha fatto l'ultimo viaggio a spese dei contribuenti: è andato negli Stati Uniti per la foto ricordo con Obama. E dire che, con le tecniche oggi disponibili, si poteva eseguire un fotomontaggio (migliore dell'originale) per pochi centesimi. Una volta si chiamava mancia, oggi tangente. Ma nella sostanza non è cambiato nulla: la si dà sempre ai camerieri. La campagna elettorale langue: a furia di promettere tutti le stesse cose, i politici tutti hanno finito per crederci. E si sono spaventati. E' morto Tommy, il cane che andava in chiesa. Adesso sono rimasti in quattro gatti. Pistorius, l'uomo con le gambe ciabatta, ha sparato alla fidanzata scambiandola per un rapinatore. O forse il contrario. (Se i Maya avessero avuto la televisione, visto quanto sopra, non avrebbero pagato il canone).