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Strategie del tradimento


Aliza Le Roux e colleghi, dell'University of the Free State Qwaqwa, Sudafrica, ha condotto una ricerca nel Simien Mountains National Park, in Etiopia, dove gli scienziati hanno tenuto sotto costante osservazione 19 gruppi di babbuini – per un totale di 73 maschi e 134 femmine - da gennaio 2009 a dicembre 2011. Nella società dei babbuini, il branco può includere fino a una dozzina di femmine e diversi maschi di differente età e posizione sociale. In genere il maschio dominante – che in teoria ha l'esclusiva sugli accoppiamenti - è contornato da un piccolo numero di “seguaci” maschi che riescono comunque a generare il 17 per cento circa dei piccoli. Caratteristica della specie è che durante il rapporto sessuale i partner emettono tipiche vocalizzazioni, le quali però, al contrario di quanto avviene in altri animali, sono controllate volontariamente, come dimostra il fatto che durante i tradimenti, la loro intensità è regolata in funzione della distanza del capo branco tradito. Se la coppia abusiva viene comunque scoperta, il maschio dominante punisce il trasgressore aggredendolo, ma senza spingersi a conseguenze estreme. In effetti, anche se questi tradimenti riducono la progenie del capo branco, il maschio dominante ha interesse a conservare intatta la sua corte di seguaci che, collaborando attivamente alla difesa dell'assetto gerarchico, gli permette di rimanere al comando e avere quindi comunque un numero elevato di figli. La scoperta, osservano Le Roux e colleghi, ha un duplice interesse. Da un lato dimostra la presenza di abilità cognitive superiori come la consapevolezza dello stato mentale degli individui che si stanno ingannando. Dall'altro testimonia lo sviluppo e l'evoluzione di un'idea della pena usata non tanto per modificare il comportamento di chi la riceve, quanto per massimizzare il beneficio di chi la infligge: riaffermare la propria posizione dominante senza sobbarcarsi del costo potenzialmente molto elevato legato a una punizione di gravità tale da indebolire il gruppo dei seguaci.