pensiero libero

Dati per morti


 
Che succede dopo la morte? Nessuno lo sa veramente. Cosa succede della nostra vita digitale quando l’abbandoniamo, per improvvisa e involontaria dipartita da questa terra? In realtà, anche di questo poco si sa, ma Google ha deciso, per quel che riguarda i suoi servizi, di regalarci qualche certezza. Il motore di ricerca ha infatti introdotto uno strumento che permette di esprimere le proprie volontà per il futuro del nostro account. Tecnicamente si chiama Gestione Account Inattivo, nome neutro e rassicurante, ma è evidente che funziona come una sorta di testamento. Permette, infatti, di esprimere ciò che si vuole fare con i propri dati ospitati sulla rete dopo la morte.-----------Speriamo che la grande G metta a disposizione anche una App per le corna virtuali.