pensiero libero

carnecruda


 
C’era una volta un povero che campava degli avanzi caduti dalla tavola dei ricchi. A lungo andare quella dieta gli provocò il colesterolo: morì per mancanza di stenti.C’era una volta un treno che mangiava le margherite, purtroppo senza riuscire a digerirle. Su consiglio di amici, passò ad una alimentazione di sola elettricità: gli spuntarono i pantografi.C’era una volta un gatto che abbaiava alla luna. Autorevoli personaggi lo redarguirono facendogli notare l’errore commesso: si buscò una severa insolazione.C’era una volta un grillo che si prodigava nell’offrire buoni consigli a chiunque si trovasse di fronte. Di conseguenza non s’avvide dell’uccello alle sue spalle: il pennuto lo mangiò gustandone la saggezza.C’era una volta un cavolo che si adoperava nel far trovare bambini freschi fra le proprie foglie. Ovviamente, la sua venne giudicata crudeltà mostruosa: fu condannato ad essere bollito vivo.C’era una volta un cane che orinava soltanto contro gli spigoli delle case. Cambiò moda, gli edifici furono tirati su esclusivamente di forma rotonda: morì per scoppio della vescica.C’era una volta un cencio incerto sull’uniforme più adatta per recarsi in guerra. Un passante suggerì il bianco: fu la resa.C’era una volta una volpe che professava l’estetica come bene supremo. Quando la spellarono viva per non rovinarne la pelliccia, affermò convinta: avevo proprio ragione.C’era una volta un pavimento che ambiva salire di grado. Con grandi sacrifici si iscrisse all’università: ne uscì dottore in soffitto.