pensiero libero

fare futuro


Eccoli, i "rottamandi": lucenti chiome argentate, montature di grande effetto mediatico, manine benedicenti, dentiere saldate con la medesima colla usata per tenersi stretta la poltrona anni e anni. Sono l'altra faccia dell'antichissimo gioco "giovani contro vecchi". I giovani, si sa, sono passionali, irruenti, poco esperti. Ma bravissimi a creare nuovo linguaggio: rottamare, anziché: pensionare. Ora osservate i gattoni nel loro ambiente naturale: hanno il vantaggio dell'esperienza in quanto, a loro volta, cacciarono dalle stanze del potere gli antecedenti dell'epoca. In una parola: sanno come si fa e sanno difendersi. Hanno cumulato prebende da capogiro, ma con grande modestia le chiamano "servizio al Paese". Sono di gomma , ma quando colpiscono fanno ancora male. Nel caso gli salti la mosca al naso sono capaci di promuovere il "ricambio generazionale", cioè il loro spostamento circolare sui posti che contano. Se minacciati dai rottamatori, si ritirano senza combattimento apparente. Ma disseminano il terreno dello scontro di un tipo di mine antiuomo, i "franchi tiratori", capaci di autentiche stragi. Un consiglio ai Giovani Rottamatori: non pronunciate mai in loro presenza la parola: dimissioni. E' più che una bestemmia! Trattateli con pazienza e rispetto: un giorno la loro sorte toccherà a voi.