pensiero libero

buone vacanze


Prendetevi un sano momento di riposo. Fate delle vacanze intelligenti. Ora o mai più. Siete favoriti dalla crisi, dalla mancanza perfino del necessario. Così potete gustare l'unica risorsa che è ancora gratis: l'aria! Alzatevi presto, anche se avete perso il lavoro. Affacciatevi al balcone (se il balcone ve lo hanno pignorato, sequestrato, o demolito in quanto abusivo, non preoccupatevi: l'aria entra anche dalla finestra). Se per caso la finestra ve la siete dovuta impegnare, uscite sul pianerottolo. Quindi respirate lentamente. Se sentite una puzza nuova potrebbe darsi che l'inquilino del piano sottostante stia provando a friggere le polpette con l'olio del motore. Siate forti e continuate a respirare. Iniziate a scendere le scale. Sempre respirando. Se incontrate qualcuno che vi guarda male fate ripetuti gesti con la mano sinistra e il braccio destro: si tratta di un saluto ruvido ma cordiale. Quando siete arrivati in strada liberate i polmoni dopo aver inserito l'opportuno filtro anti particolato. Sentite la leggerezza? Se non sentite procedete lungo il marciapiedi fino al primo negozio di ottico (ce n'è uno ogni cento metri) e fatevi misurare la vista gratuitamente. Ascoltate attentamente quello che vi dicono: se riuscite a scappare prima che vi vendano tre paia di occhiali da sole e due da luna significa che l'udito va bene e non avete bisogno di nessuna protesi. Ora provate di nuovo la leggerezza. Gustatela senza pane. Al naturale. Tornate a casa (ammesso che nel frattempo non ve l'abbiano occupata gli abusivi), distendetevi pensando ai meschini che si sono dovuti sobbarcare il peso di quindici giorni di vacanza al mare in albergo tutto compreso. Pagando. Voi, invece, tutto gratis. Capita la differenza?