Forse l'avete dimenticato: l'autunno è la stagione delle riforme . Che cominciano a maturare proprio in questo periodo. Mano a mano che ingrossano sparano fuori dei semi che gli addetti ai lavori chiamano "polemiche", i quali semi vanno a concimare il terreno tutto attorno generando due razze di bipedi: i riformisti e i conservieri. Le riforme si utilizzano per cambiare le forme, istituzionali e non. La riforma più famosa (e formosa) dalla caduta dell'Impero Romano d'Occidente fu quella della gonna che portò alla mini gonna. Finalmente il popolo poté vedere le gambe delle donne che erano state nascoste dai biechi conservieri. I riformisti le palparono anche. Altra riforma storica, altrettanto importante, fu l'invenzione del "politically correct" che bisogna dirlo in inglese altrimenti nessuno lo capisce. Dopo questa riforma i politici sono stati tutti corretti (volendo, anche corrotti) in modo da sembrare più simili ai cittadini che li eleggono. Questa grande riforma ha cambiato profondamente la nostra civiltà giuridica: prima a un deputato che rubava si diceva semplicemente "ladro", adesso "correntista". Ma, attenzione: l'albero delle riforme seguita imperterrito a produrre. E' stato istituito un Comitato di Saggi per studiare la riforma della forma. Ora tutti dovrebbero sapere che la "forma" è la ruota di parmigiano. La quale, essendo tonda, tende a rotolare durante lo svolgimento dei terremoti. L'idea è riformare la forma da tonda a quadrata: sarà un successo pari se non superiore al raddrizzamento della Concordia. E' così che una Nazione s'impone al rispetto e all'ammirazione del mondo. Alla faccia della signora Merkel!