pensiero libero

donate..


 Il popolo s'interroga. Chi finanzierà i partiti? Da quando si è saputo che con i soldi dei contribuenti i partiti facevano la bella vita c'è stato un moto di rivolta. Un moto, appunto. Poi un accorato silenzio. Il popolo si è chiesto: " dove ho sbagliato? ". I partiti hanno risposto: " papà, compraci il gelato ". Allora il popolo si è alzato (un paio di centimetri ) e ha gridato: " mai più! ". Dopo di che i partiti hanno seguitato nelle spese folli. Allora il popolo ha fatto quattro conti e ha scoperto che i politici prendono stipendi e pensioni da favola, i politici stanno accucciati dentro i partiti, i partiti stanno di casa dentro la Costituzione. Quindi non pagano l'affitto. Così ha detto basta! E i partiti? Hanno detto: se non ci paga il popolo ci pagheranno i donatori. Di sangue? No, i privati. Che sarebbe un gran bella idea, solo che bisogna decidere quale lobby si comprerà quale partito. Altrimenti dovranno provvedere i singoli cittadini. Che tutti insieme fanno di nuovo il popolo. Così è saltato fuori un problema grosso come una casa ( del popolo ): possono i disoccupati donare? Subito ci si è divisi in due scuole di pensiero (poi dicono che in Italia la scuola.., ecc. ecc.): se i disoccupati hanno la cassa integrazione possono donare la cassa; se i disoccupati sono a carico dei genitori la donazione tocca a questi ultimi. L'importante è che i partiti continuino ad incassare. Chi dice che non va bene non ama la democrazia, e neanche la mamma.