pensiero libero

carnecruda


 Nulla è più triste che l'obbligo d'essere allegri. Secondo i più affermati dizionari, giovane è colui che, essendo sopravvissuto agli orrori dell'infanzia, si appresta a godere i benefici dell'incoscienza. I giovani sono, di norma, il prodotto delle famiglie, detti perciò normali. Gli altri provengono dai riformatori che è un casino farli funzionare, per cui si chiamano difficili. I giovani, finché non votano, sono acerbi. Dopo, occorre portarli a maturazione. I giovani sono onnivori: con la frittata di droghe fategli assumere dell'insalata. Per via delle vitamine. Quando sono troppo minori fate attenzione ai pedofili, che sarebbero dei signori che iniziano dai piedi. I sintomi della giovinezza sono: acne, masturbazione e amore non corrisposto. Tale e quale gli adulti, che l'acne lo chiamano pancetta. I giovani sono fonte costante di preoccupazione per genitori e alberi. Recenti studi hanno dimostrato che i giovani rappresentano la causa principale del disboscamento dei bordi delle strade, specie in curva. Ai giovani occorre dare una posizione. Quella seduta va benissimo, finché siete voi ad imboccarli. Verso i quaranta vanno svezzati. I giovani sono indispensabili alla scuola. Che altrimenti potrebbe chiudere bottega, per la gioia di tutti: li prende a sei mesi che sono materni e li restituisce a venti completamente rincoglioniti. Gli adulti amano i giovani, copiano i giovani, invidiano i giovani. Vestono come i giovani. Bevono e mangiano come i giovani. Vorrebbero scopare come i giovani, ma non ci riescono.