pensiero libero

mi viene un'idea


 Quando aprite un giornale dovete fare molta attenzione; rischiate di vederne uscire un braccio, una gamba, una testa. Talmente le pagine trasudano morti ammazzati, cadaveri, ferimenti, regolamenti più o meno mafiosi. Alla riunioni di condominio si va ormai con l'accetta della legna, i problemi di parcheggio si risolvono con il fucile caricato a pallettoni, le discussioni in famiglia vengono supportate dai coltelli da cucina. Ascolti la televisione: sembra il notiziario di un'impresa di pompe funebri, parli con i vicini: ti raccontano storie da brivido. Perciò ti rallegra l'animo e ti risolleva il morale sentire delle truffe da milioni di euro che ogni giorno vengono scoperte a carico di persone al di sopra di ogni sospetto, professionisti, artisti, funzionari statali. Apprendi con piacere che miliardi, sempre di euro, sono stati buttati per opere pubbliche mai terminate, inutili, perfino dannose. Tiri una gradevole boccata d'ossigeno quando ti documentano lo sfascio geologico in cui versa l'intero territorio nazionale. Sorridi felice leggendo le cronache del Vaiont di cinquanta anni or sono (le celebrazioni piacciono specie se ci sono stati molti morti), le rapine in villa o in banca aiutano la digestione, quelle agli Uffici Postali e alle farmacie conciliano il sonno. Gli acquedotti sono dei colabrodo, perdono il 45% dell'acqua che trasportano, paghiamo tasse astronomiche e riceviamo servizi indegni. Le nostre aziende migliori vanno agli stranieri, la disoccupazione dilaga. Una domanda: è il caso di avvertire i politici, oppure è meglio lasciarli ai loro trastulli?