pensiero libero

diario del signor Rossi


 Quando il signor Rossi lesse il messaggio: "NON CHIEDERE COSA LA CRISI PUO' FARE PER TE, MA COSA TU PUOI FARE PER LA CRISI" comprese che era arrivato il momento di agire. Si vestì elegante con gli ultimi stracci rimasti ed entrò a passo di carica nel pertugio sfavillante di luci coloratissime dove vendevano gli abbonamenti telefonici.- Voglio un Galassa 6.0 e un abbonamento infinito.- Ben arrivato, oggi abbiamo una promozione da spalmare sul pane.- Ripeto, voglio acquistare un Galassa...- Le presento la promozione: ha un'automobile usata?- Usatissima- E un paio di pantofole misura 42?- Sì, me le regalò la nonna nel '97- E una pentola a pressione inox modello CUOCIBENE?- Certamente, il nostro primo regalo di nozze- La promozione dice: ci porti tutto questo e le vendiamo un Galassa 6.0 con le telefonate dentro a un prezzo da urlo.Il signor Rossi consegnò l'occorrente e urlò. Subito il PIL ebbe un sussulto in alto, e lo SPREAD un calo di pressione. Poi il signor Rossi telefonò alla zia: "Sono io, come mi senti?" / "Male, cosa è successo?" / "C'è la crisi" / "Come l'hai saputo?" / "Dalle previsioni del tempo" / "Caro nipote, i miei calli mi dicono che peggiorerà" . Appresa questa notizia, il signor Rossi si mise in paziente attesa che venisse prodotto il Galassa 7.0: sapeva che avrebbe finito per vincere. Aveva imparato a memoria il noto proverbio "telefona alla crisi, se non risponde vuol dire che è morta".