E così altro giro altra corsa ... anche il mio ventinovesimo compleanno è passato. Velocemente ma non per questo senza che mi sia divertito o che ne sia rimasto soddisfatto. Lydia mi ha regalato (me lo ha dato però già un mesetto fa) il Doctor Sound della CAT (ottimo giradischi che permette anche la lettura di CD, chiavette USB per mp3 e nastro musicassetta) e una bellissima sciarpa della Puma che però mi darà solo lunedì, per il mio onomastico (insieme al biglietto d'auguri che non vedo l'ora di leggere). Al di là della mattinata e del pomeriggio che ho passato a lavorare, la mia "festa" è iniziata quando sono andato a prendere Lydia da casa sua per venire a casa e cenare con i miei e mio fratello con Mariangela al ristorante "La Tradizione" di Sammichele (Ba) nei pressi di Putignano. La strada è stata più lunga del previsto (e c'era anche un bel pò di freschetto) ma il posto era davvero carino, caldo e con buonissima cucina di carne ... ci siamo divertiti parecchio, tra belle chacchierate e strani personaggi (su tutti un sosia del Mago Forrest, un commensale "stilosamente" irlandese con bretelle, camicia e coppola verde, un tavolo di oversize) senza tralasciare il wc piccolino e pericoloso (per lavarsi le mani si rischia una porta sulla schiena o sulla faccia he he he). Abbiamo mangiato bene e fatto diverse foto ... sono stato contento, molto, perchè per farmi felice non è mai servito l'impossibile quanto piuttoso il vivere la solare semplicità e allegria che si instaura tra persone amiche e che si vogliono bene. Dopo cena, mentre gli altri sono andati subito via, io e Lydia abbiamo fatto due passi alla vicina piazzetta dove altre bracerie riempivano di profumo le strade del paese ... abbiamo avuto un lunghissimo abbraccio vicino l'auto e un altro prima di ripartire, sempre con un gran sorriso a disegnarci il volto. Tutto davvero bellissimo. Anche quando abbiamo ripreso la strada di casa e sentivo la sua mano accarezzarmi la gamba, quando l'ho sentita addormentarsi, quando (a casa sua) l'ho vista scendere dopo l'ennesimo bacio e vedendola rientrare ho pensato "quanto la amo", mi batteva fortemente il cuore ... è stata una gran bella serata ... un gran bel compleanno. E sono sempre più felice di come questa mia vita insieme a Lydia mi riempia il cuore di gioia.
E' passato anche questo ...
E così altro giro altra corsa ... anche il mio ventinovesimo compleanno è passato. Velocemente ma non per questo senza che mi sia divertito o che ne sia rimasto soddisfatto. Lydia mi ha regalato (me lo ha dato però già un mesetto fa) il Doctor Sound della CAT (ottimo giradischi che permette anche la lettura di CD, chiavette USB per mp3 e nastro musicassetta) e una bellissima sciarpa della Puma che però mi darà solo lunedì, per il mio onomastico (insieme al biglietto d'auguri che non vedo l'ora di leggere). Al di là della mattinata e del pomeriggio che ho passato a lavorare, la mia "festa" è iniziata quando sono andato a prendere Lydia da casa sua per venire a casa e cenare con i miei e mio fratello con Mariangela al ristorante "La Tradizione" di Sammichele (Ba) nei pressi di Putignano. La strada è stata più lunga del previsto (e c'era anche un bel pò di freschetto) ma il posto era davvero carino, caldo e con buonissima cucina di carne ... ci siamo divertiti parecchio, tra belle chacchierate e strani personaggi (su tutti un sosia del Mago Forrest, un commensale "stilosamente" irlandese con bretelle, camicia e coppola verde, un tavolo di oversize) senza tralasciare il wc piccolino e pericoloso (per lavarsi le mani si rischia una porta sulla schiena o sulla faccia he he he). Abbiamo mangiato bene e fatto diverse foto ... sono stato contento, molto, perchè per farmi felice non è mai servito l'impossibile quanto piuttoso il vivere la solare semplicità e allegria che si instaura tra persone amiche e che si vogliono bene. Dopo cena, mentre gli altri sono andati subito via, io e Lydia abbiamo fatto due passi alla vicina piazzetta dove altre bracerie riempivano di profumo le strade del paese ... abbiamo avuto un lunghissimo abbraccio vicino l'auto e un altro prima di ripartire, sempre con un gran sorriso a disegnarci il volto. Tutto davvero bellissimo. Anche quando abbiamo ripreso la strada di casa e sentivo la sua mano accarezzarmi la gamba, quando l'ho sentita addormentarsi, quando (a casa sua) l'ho vista scendere dopo l'ennesimo bacio e vedendola rientrare ho pensato "quanto la amo", mi batteva fortemente il cuore ... è stata una gran bella serata ... un gran bel compleanno. E sono sempre più felice di come questa mia vita insieme a Lydia mi riempia il cuore di gioia.