SEMPLICEMENTE NOI

Benvenuto Zac


Ciò che chiedevo molto tempo fa è avvenuto oggi. La Juventus ha cambiato allenatore. Un cambio già scritto, certamente tardivo che io (e il blog ne è testimone) chiedevo all'indomani dell'uscita dalla Champions League in quella nefasta sera durante la quale fummo umiliati dal Bayern Monaco. Da allora altre partite sono passate, con sempre peggiori prestazioni (sopratutto a Bari e Verona sponda Chievo) con unico acuto la vittoria all'Olimpico con l'Inter. Troppe sconfitte, troppe prestazioni mediocri e uno spogliatoio che sempre più scivolava via dalle mani di Ferrara, alla deriva. Lui come una Juve uscita ieri anche dalla Coppa Italia e isolata in una classifica anonima di Serie A. Ferrara paga la sua inesperienza ma anche la sfortuna di essersi trovato di fronte una situazione difficilissima senza avere appoggio da una società che si è dimostrata debole, evanescente, menfreghista ad essere maligni. Ferrara paga (in ritardo) una crisi che la Juve non viveva da decenni ... anche Maifredi in quella pietosa stagione 1990/91, con i tre punti sarebbe davanti a questa Juventus che denota non limiti tecnici quanto caratteriali: una squadra allo sbando, senza entusiasmo, senza voglia e senza alcuna reazione ai continui schiaffoni presi in questi ultimi due mesi. Con la testa, sono andate via le gambe. Ferrara le ha tentate tutte (forse) ma le redini le ha perse da tempo e cambiare è la soluzione giusta sebbene paghi colpe che vanno oltre le proprie e che conivolgono anche la società (troppo buonista, chiacchierona e inesperta) e la proprietà (troppo spesso assente).Al posto di Ferrara (grande uomo e grande ex giocatore) arriva Zaccheroni, a traghettare una Juve verso Rafa Benitez che (mi auguro) sarà a quanto pare il tecnico per la prossima stagione. Zaccheroni ha vinto un fortunoso scudetto con il Milan nel 1999, dopo ha centrato stagioni non esaltanti all'Inter, al Torino e alla Lazio dove però il 5 Maggio 2002 ha regalato a noi tifosi della Juve uno degli scudetti più belli ed eccitanti in quel sorpasso sul filo di lana a discapito dell'Inter di Cuper. Zaccheroni è un tattico convinto e non so quanto giusta sia stata la scelta societaria e a questa domanda darà risposta il tempo ... personalmente ritengo che alla Juve servano tre cose: un pò di fortuna (troppi infortuni hanno funestato la stagione decimando spesso la rosa), una stabilità tattica (Ferrara era solito cambiare in continuazione assetto e uomini) e sopratutto entusiasmo. Zaccheroni dovrà lavorare su questo, ridare fiducia a un ambiente logicamente depresso e ripartire ... perchè la zona Champions la si può riacciuffare e l'Europa League, senza fare gli schizzinosi, può essere un obiettivo possibile.Io ci credo. Fino alla fine ... FORZA JUVENTUS!