ADALBERTOBUONOFIGLIO

storie di sogni e di cassetti


Non ho mai creduto a quella storia che i cassetti fossero buoni posti per tenerci i sogni.Spesso mi chiedo chi possa averla messa in giro una cazzata del genere.Oddio, è pur vero che nei cassetti la gente ci ha messo di tutto, dal giorno in cui sono stati inventati.Effettivamente, a pensarci, qualcuno ci ha messo anche i bambini a dormire e magari è proprio da qui che ha preso piede sta cavolo di storia:Con tutto quello che un bambino dà da fare alla madre, effettivamente ci sta pure che queste si curassero, al mattino, di riprendersi il pargolo ma, trascurassero di vedere cosa questi vi aveva lasciato in quel cassetto, pupù a parte.Ad ogni modo, quale che ne sia la genesi, quest'idea di rinserrare i miei sogni in attesa di tempi migliori, a dir la verità, non ha mai affascinato la mia fantasia.I miei sogni ho sempre preferito tenerli nelle tasche, a portata di mano, che nella vita non si sa mai quello che ti può accadere e talvolta, infatti, accade che di un sogno tu possa averne bisogno lì per lì, e mica puoi permetterti il lusso di dire:"aspè, torno a casa a prenderlo" premesso che poi occorra, in quei momenti, anche ricordare in quale cassetto lo si sia messo e dove poi si sia riposta la cacchio di chiave di quel cacchio di cassetto,che poi si sa che le cose quando le hai messe da parte, non ti capita mai di ritrovarle nel momento del bisogno.I miei sogni, dicevo quindi, li ho sempre tenuti in tasca... mi è però correttezza ammettere che neanche questa di per sè, è sempre una buona soluzione, perchè si sa, anche, che una tasca non è quanto un cassetto, e all'uopo, di sogni lì dentro, non è che puoi mettercene molti.Qualcosa che non va, a pensarci bene, in questa cosa dei sogni da mettere da parte, mi sa che non sta tanto nel concetto del "dove" metterli da parte.Probabilmente la vera questione è nel "perchè". E' così che ci hanno fregato.Ci hanno scippato l'anima convincendoci che occorra trovare posti più o meno comodi in cui riporla, spaventandoci di poterla gualcire, ma non ci hanno mai poi spiegato davvero, perchè mai dovremmo metterla da parte.Ci ho messo un po', ma alla fine poi l'ho capito da solo il trucco...Sai, è un po' come la storia dei soldi in banca, a voler esser profani... ma almeno è un esempio che potrà essere compreso da qualcuno in più: mio padre... mio padre è stato fottuto alla grande dalla favoletta della cicala e della formica. Non lo so quanto mio padre abbia messo da parte per una "buona vita" mia e di Amerigo, nè quando nella sua mente sarà il momento giusto per cominciare a "buon vivere". Ma so che, in tutti questi anni già vissuti, un sorriso in più ad Amerigo, m'avrebbe fatto piacere poterlo comprare.Così è per i sogni, che con l'anima di cui sopra c'entrano un bel po', almeno a mio modesto parere, visto che son convinto che l'anima sia intessuta proprio dalle trame dei nostri sogni più preziosi.Insomma, i miei sogni voglio viverli nel momento in cui s'affacciano sulla finestra della mia vita. Qui e ora. E poco m'importa che qualche volta il risveglio possa essere uno strappo sull'anima...Credo che se il buon Creatore avesse desiderato riprendersela netta, linda e integra l'avrebbe messa in banca, piuttosto che affidarla a noi