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Obama e Romney, la parola passa ai cittadini


Prevediamo un’apertura in lieve rialzo per gli indici statunitensi in una seduta caratterizzata dal voto Usa. Al momento il future sul Dow Jones Industrial Average sale dello 0,15%, mentre quello sullo S&P500 avanza dello 0,2% e quello sul Nasdaq 100 (Nasdaq: - ) dello 0,24%. Recuperano le borse europee dopo l’ennesimo brutto inizio di settimana. Il FTSE 100 di Londra sale dello 0,4%, mentre il Dax (Xetra: - ) di Francoforte segna un +0,5% e il Cac (Francoforte: - ) di Parigi un +0,6%. Il movimento di questa mattina in Europa assume i toni di un rimbalzo dopo l’eccessivo calo di ieri. I mercati continuano a temere che dalle urne statunitensi ci sia un esito discordante tra Camera e Senato che renda difficoltoso l’attuazione del programma politico del futuro presidente degli Usa. Il primo vero nodo che il neo presidente si trover a sciogliere sar quello del fiscal cliff. In proposito, la sensazione è che la vittoria di Romney possa far spostare il problema di 6 mesi, mentre una conferma di Obama incrementer le pressioni per un accordo con il Dipartimento del Tesoro gi a gennaio. Intanto sul tema Grecia, arrivano le rassicurazioni di Olly Rehn a mettere fine alle voci diffuse ieri secondo cui nell’Eurogruppo del 12 novembre prossimo non si possa raggiungere un accordo sul debito ellenico. A due anni e mezzo dallo scoppio della crisi sul debito in Europa e dopo due piani di salvataggio, riteniamo abbastanza improbabile che l’accordo sfumi proprio ora. Probabilmente, dopo diverse misure di austerit che il popolo greco è stato costretto ad accettare, ora la Troika potrebbe optare per una linea più “morbida”.Italia: Ftse Mib (MDD: - ) A Piazza Affari il FTSE Mib avanza dello 0,7% a quota 15.650 punti. In recupero i bancari con Monte dei Paschi (Milano: - ) che avanza dell’1,5%. In rosso il comparto petrolifero, con Tenaris (Other OTC: - ) che cede l’1,9% e Saipem (Dusseldorf: - ) lo 0,2%. Vola Fiat (+2,6%) nonostante il calo del comparto a livello europeo., Valute: aussie in recupero dopo mancato intervento Rba Sul fronte forex, lieve calo per l’euro/dollaro che passo dopo passo si sta dirigendo verso il supporto a 1,2750, dove potrebbe trovare parziale sostegno. Al rialzo solo un superamento di 1,28 potrebbe aprire a un’accelerazione sino a 1,2885. Poco mossi l’euro e il dollaro statunitense contro lo yen. Da segnalare anche l’apprezzamento generalizzato del dollaro australiano contro le altre valute dopo che nella notte la Banca (Santiago: - ) centrale australiana ha lasciato i tassi di interesse invariati al 3,25%.Macro: calo domanda inizia a pesare su prezzi al consumo Sul fronte macro, l’indice Pmi composito dell’area euro a ottobre si è attestato a 45,7 punti, in calo rispetto ai 46,1 punti di settembre. Timida flessione per il dato che esclude la componente dei servizi, mentre è peggiorata la contrazione del comparto manifatturiero. Rallenta la contrazione per l’Italia, con l’indice composito salito a 45,6 punti, ai massimi da marzo. Bene (Stoccarda: - ) l’Irlanda che ha fatto segnare il miglior tasso di espansione degli ultimi 20 mesi. Siamo ancora lontani dal punto di svolta. La domanda particolarmente debole sta impattando ora anche sui prezzi al consumo che potrebbero continuare a rallentare nei prossimi mesi.Titoli di Stato: attesa per asta greca Sul fronte governativo, attesa oggi l’asta in Grecia sui titoli a 6 mesi fino a 1 miliardo di euro. Il Paese continua a rimanere sotto pressione da parte dei mercati in vista dell’approvazione delle misure di austerit che daranno poi il via libera alla tranche di aiuti di Atene. In lieve calo lo spread Btp-Bund, in area 353 punti base.Commodity (Euronext: - ) : oro tenta di recuperare soglia 1.700 dollari/oncia , Tra le commodity, sembra recuperare terreno l’oro che ora si approssima al test della media mobile a 50 ore a 1.688 dollari/oncia. Forte reazione tecnica ieri per il petrolio, con il Wti che è tornato sopra gli 86 dollari/barile, dopo i nuovi minimi da luglio.VINCENZO LONGO Market Strategist